L’INGREDIENTE Le mele cotogne sono un frutto tipicamente autunnale che appartiene alla famiglia delle pomacee. La stessa di pere e mele. Si trova soprattutto nelle regioni del Sud Italia, ed è un frutto ricchissimo di pectina, con proprietà gelatinizzanti, stabilizzanti e addensanti. In questo modo si tengono a bada i valori di glicemia e di colesterolo nel sangue. La mela cotogna, infine, contiene acido malico, sostanza che favorisce la digestione e vanta interessanti proprietà antinfiammatorie per intestino e stomaco.
LA RICETTA Pancia di maiale con patata americana e composta di mele cotogne
LA DIFFICOLTA’ media
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE – Una patata americana, 1/2 pancia di maialino (circa 1 kg), 2 kg di mele cotogne, 100 gr di zucchero, vaniglia qb, una stecca di cannella, odori a piacimento.
TEMPI DI PREPARAZIONE: 140 minuti
LO SVOLGIMENTO Preparare un fondo di sedano, carota e cipolla per la pancia di maiale. Far rosolare il tutto in una casseruola. Sfumare con un bicchiere di vino bianco. Adagiarci la pancia con gli odori. Mettere in forno per 2 ore a 180C.
Per la composta di mele cotogne. Tagliare grossolanamente le mele (diametro circa 2/3 cm). Mettere in una pentola insieme a zucchero, cannella e un baccello di vaniglia. Girare frequentemente e far cuocere per circa un’ora. Una volta cotte, rimuovere vaniglia e cannella. Frullare le mele. Pronta la pancia, porzionarla e servirla con chips di patata americana (fritte in olio di girasole a 160C) e composta di mele cotogne.
IL LOCALE Lanificio Cucina, a Roma, è un’osteria moderna che ridefinisce l’esperienza del gusto attraverso la rivisitazione e la sperimentazione dei sapori. Un luogo dove degustare percorsi gastronomici di alta qualità, con calma e senza formalismi. Qui i piatti della tradizione convivono con proposte internazionali e sono l’occasione per incontri originali e inaspettati, frutto dell’instancabile ricerca dello chef Gabriele Ciocca. Misura, creatività e attenzione al particolare sono le chiavi per interpretare l’atmosfera che si respira. Sia nel piatto, che nel locale.