Seoul è, senza ombra di dubbio, una delle città più cool dell’Asia. Proprio così, la capitale della Corea del Sud è una megalopoli vibrante là dove tradizione e innovazione vanno a braccetto.
Qui, non c’è che dire, il consumismo è di casa. Lo shopping da queste parti è, infatti, una vera e propria arte. Ce n’è per tutti: si va dal Dongdaemun Market ai mille e uno negozi del quartiere Myeongdong ma non solo. Se si vuole scoprire qualcosa di nuovo, perchè non inseguire nuove rotte? Niente centri commerciali però.
Seoul, lo shopping è anticonvenzionale
Per vivere un’esperienza di shopping sui generis si può approdare al Common Ground. Il concetto di negozio non rende affatto l’idea, banalizzerebbe troppo la vera identità di questo tempio del fashion. A caratterizzarlo, infatti, è l’insieme di più pop-up store, ovvero negozi a tempo. Ma non è tutto.
Inaugurata nell’aprile del 2015 in uno spazio di circa 5300 metri quadrati, quest’area è composta non da uno ma da ben da 200 container in grado di trasformarsi in strutture sempre diverse pronte ad essere spostate, all’occorrenza, in luoghi differenti. Il tutto presentando un look stiloso in quanto, ogni blocco, è dipinto di un brillante blu.
Pop up store. Tutto in 200 container
Bello da fuori, certo, ma anche l’interno non scherza. Com’è articolato il Common Ground? I primi due piani ospitano negozi che propongono un vasto assortimento di capi e accessori di designer emergenti mentre, il terzo livello, è occupato da ristoranti e terrazze mozzafiato.
Per una fame veloce non mancano i food truck (perché qui il cibo da strada è un must) e che dire poi del mercato che viene organizzato nel weekend? Sicuramente non delude le buone forchette.
I negozi rimangono aperti dalle 11.00 alle 22.00 mentre, i punti di ristoro, dalle 11.00 fino alle 2.00. Non è tutto perché, a rallegrare l’atmosfera, sono innumerevoli eventi ed esibizioni finalizzati ad intrattenere i visitatori facendo così di questo polo commerciale anche uno spazio culturale.