COCKTAILS A NATALE E CAPODANNO
Alcuni hanno sempre una buona occasione per brindare, non c’è nulla di meglio di qualche cocktails per festeggiare, celebrare o augurare buon Natale e buon anno. O anche solo per scaldarsi dal freddo in questi che sono i mesi più rigidi dell’anno. Insomma, ogni scusa è buona. E, anche se si fanno tanti buoni propositi, in questo periodo di festività è certamente più difficile riuscire a rifiutare inviti di amici e parenti.
CONCIATI PER LE FESTE
Gli inglesi lo chiamano hangover, un termine ormai di uso comune anche in Italia, specialmente fra i giovani. Chi è meno attento allo stile e all’uso dei vocaboli più cool può continuare invece a chiamarli i postumi della sbornia. Quella sensazione di malessere che colpisce solitamente il giorno dopo aver un po’ esagerato con i cocktails. Una situazione spiacevole a cui si va incontro più frequentemente durante i periodi di vacanza o appunto le festività, poiché, liberi dagli impegni lavorativi, ci si lascia a volte andare più del dovuto.
DIVERSI TIPI DI COCKTAILS
Ovviamente ci sono diversi tipi di bevande alcoliche e spesso il problema non è quanto si beve ma cosa e come. Importantissimo, per iniziare, non bere a stomaco vuoto e soprattutto non mischiare diversi tipi di alcolici. Fare molta attenzione ai cocktails dolci, che possono ingannare. Inizialmente sembrano leggeri per via del sapore gradevole, ma lo zucchero aumenta notevolmente la gradazione e li rende quasi più pericolosi dei drink secchi.
CHAMPAGNE, IL RE DEI BRINDISI
Per quanto riguarda lo champagne e le bollicine in genere, dal prosecco al franciacorta, bisogna fare molta attenzione. Il gas rende infatti queste bevande più velocemente assimilabili dall’organismo, provocando in maniera rapida lo stato d’ebbrezza. Inoltre, essendo spesso usate come aperitivo e consumate fresche, si tende a berle in fretta e a digiuno.
DIVERSE QUANTITA’ A SECONDA DEL FISICO
Infine è banale ma non inutile sottolineare come diversi tipi di fisicità tollerino diversamente le quantità di alcool. Le donne e i fisici più minuti potranno infatti concedersi meno cocktails rispetto agli uomini grandi e grossi. Questi ultimi tendono a sopportare meglio “dosi” più generose di bevande alcoliche.