Lui in ginocchio, lei con le lacrime agli occhi. Un cofanetto e il sì che precede l’abbraccio più tenero. La proposta di matrimonio è da sempre il momento più romantico per una coppia. E ognuno di noi la immagina secondo i propri desideri. Ma cosa accade se invece del sì, si ottiene un no?

Proposta di matrimonio. Le testimonianze

L’Independent ha raccolto storie di diretti interessati o testimoni del rifiuto al momento del “mi vuoi sposare?”. Tra le lettere ricevute dal quotidiano britannico quelle di un lettore che racconta di aver assistito al “no” in un parco. La scena sembra quella di un film. Un ragazzo si prepara a pronunciare la sua proposta di matrimonio e chiede a un passante di riprendere con un telefono quanto sta per accadere. Il signore fa quello che gli viene richiesto. Ma si ritrova a registrare un video alquanto imbarazzante. Al momento della proposta la ragazza scoppia a piangere pronunciando un diretto F… John! Niente da fare. Lei è innamorata del fratello del suo compagno.

Ma c’è anche chi proprio non riesce a pensare al “per tutta la vita”. Come succede per Julia Roberts in Se scappi ti sposo. O per l’eterna single Carrie di Sex and the City, che deve strapparsi di dosso il vestito da sposa che le provoca una forte irratazione cutanea… L’Independent riporta anche il rifiuto con la conseguente dichiarazione di essere gay.

Girando in rete si trovano altre motivazioni al “no” deciso. E spesso dipende dalla modalità in cui viene fatta la proposta. Sul forum alfemminile.com si legge che una ragazza si è sentita chiedere al telefono “sposami!”. Al di là della tradizione che ci obbliga a immaginare il luogo più adatto in cui si chiede in sposa una donna, il telefono sembra essere il mezzo più squallido per farsi avanti con una proposta di matrimonio. E coasì l’idea dell’amore romantico va a farsi benedire.

Il sondaggio

Il sito Usa Voucher Cloud ha effetuato un sondaggio su oltre duemila persone che avevano rifiutato una proposta di matrimonio. Sembrerebbe infatti che tra le cause del “no” ci sia anche un anello troppo piccolo, o poco prezioso. Il 67% degli intervistati ha ammesso che la mancanza di romanticismo è il motivo principale di risposta negativa. Seguono una proposta non formulata correttamente e la paura di impegnarsi.

Lacrime di commozione

Tra i luoghi meno tradizionali in tema di proposte, le scorse Olimpiadi di Rio. La tuffatrice cinese He Zi, medaglia d’argento nel trampolino 3 metri, si è trovata sul podio davanti al fidanzato in ginocchio. Dopo la premiazione è arrivata la proposta con tanto di cofanetto. E in mondovisione la risposta è stata un sì accompagnato da lacrime di commozione. Alla faccia di chi crede che gesti plateali non appartengano agli orientali, in questo caso è andata bene. Forse per chiedere in sposa la propria compagna (o compagno) è necessario stupire il più possibile…