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Letti separati, la soluzione. Più amore e più salute

Secondo gli esperti si dorme meglio e si prevengono le separazioni. Gli studi

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I disturbi del sonno sono sempre più frequenti. Senza contare quei fastidiosi “scontri” coniugali causati dal russare, la guerra a chi deve essere più coperto. O a chi vuole guardare la tv contro chi preferisce un libro. In questi casi i letti separati possono essere la soluzione. E non solo per dormire meglio. Ma anche per giovare alla salute.

I disturbi del sonno riducono le difese immunitarie e alterano il metabolismo. Anche equilibri importanti nella vita lavorativa e personale. Circa il 25% circa delle coppie dorme in letti separati: di questi, la metà cerca di recuperare il sonno addirittura in stanze separate. Non stupisce che il russare sia la prima causa medica di fallimento del matrimonio e in assoluto la terza causa di separazione dopo l’infedeltà e i problemi finanziari.

Letti separati e salute

I letti separati potrebbero apparire una soluzione drastica, ma l’insonnia è davvero uno dei nemici della salute. Sono numerosi gli studi che confermano come la mancanza di riposo aumenti il rischio di patologie come depressione, problemi cardiaci, ictus, problemi respiratori, senza contare il possibile incremento di tendenze suicide laddove già presenti e, per quanto riguarda la vita di coppia, il rischio di divorzio.

Gli studi

Per scongiurare la separazione a causa del mancato riposo, l’esperto consiglia di dormire in letti separati. A dirlo al Mail Online è il dottor Guy Meadows, fondatore della ‘Sleep School’. “E’ raro trovare due persone con le stesse abitudini a letto, quindi condividerlo può essere difficile e potenzialmente rappresentare un processo di privazione del sonno”. Se si ha a disposizione una stanza in più, meglio dormire separati che in coppia. Il compromesso potrebbe essere la seconda soluzione. Meno tv e poche pagine da leggere in camera.

Secondo una recente ricerca dell’Università del Surrey in due si dorme spesso si dorme poco e male. Nello specifico si hanno il 50% dei disturbi del sonno rispetto a chi dorme da solo. Letti separati, dunque. E se lui o lei russa, stanze separate, ha raccomandato l’esperto del sonno Neil Stanley nel corso del British Science Festival. Stanley, che ha condotto i test sul sonno su 40 coppie presso l’Università del Surrey, afferma anche che l’intimità fa bene alla salute emotiva, il sonno a quella emotiva, fisica e mentale. “Dormire è la cosa più egoista che ci sia. La gente dice che è di conforto avere il partner accanto quando si dorme. Ma devi essere sveglio per accorgertene”. Quindi nessuna paura per l’intimità: è possibile trovarla anche con letti separati.

Il decalogo del sonno perfetto

Il Prof. Francesco Peverini, Medico Internista e Direttore Scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus, ha stilato un decalogo del sonno perfetto. Le dieci regole prevedono: scegliere la biancheria appropriata; scegliere il materasso giusto; quando sostituire nuovi materassi e cuscini; regolare la temperatura della camera da letto; l’importanza del profumo; prepararsi la sera per il mattino dopo; come ‘allestire’ la camera da letto; evitare il rumore; chiudere le persiane, il ruolo del buio; cibo e sonno.

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