Un camino acceso fa subito Natale. Scalda l’ambiente ma anche l’atmosfera e che rende ogni casa subito più accogliente. E poi, naturalmente, le luci, la neve, i pacchetti, le letterine dei bambini, i costumi da Babbo Natale. Le serate davanti al fuoco, magari con una bella tazza di cioccolata fumante, fanno subito pensare alle Feste. Così come le calze appese sul caminetto, pronte per essere riempite di dolci e di doni. Per ottenere tutto questo, basta accendere un bel fuoco ed abbandonarsi al calore ed alla poesia che sprigiona. Occuparsi del camino, però, talvolta può creare non pochi problemi, specialmente a chi non è abituato. Non è certamente un’impresa difficile, ma occorre procedere con accortezza per ottenere un buon risultato.
Camino acceso: tutto ciò che serve per avere un bel fuoco
Innanzitutto è importante procurarsi tutti i materiali e gli strumenti che occorrono per dar vita, in poco tempo, a fiamme alte e stabili. Bisogna accertarsi di poter avere a disposizione dei fogli di giornale. Non bisogna, poi, dimenticare di procurarsi dei pezzetti di carbone oppure dei legnetti secchi, o dei cartoni. Le cassette della frutta andranno benissimo così come le pigne se ci sono dei pini nelle vicinanze. Naturalmente non si potrà fare a meno di un accendino o, in alternativa, dei più tradizionali e pittoreschi fiammiferi. E, dulcis in fundo, è necessario avere un’abbondante scorta di legna da ardere, protagonista assoluta di ogni fuoco che si rispetti. E’ fondamentale che tutti i materiali utilizzati siano ben asciutti e non abbiano preso umidità. In questo modo le fiamme potranno divampare velocemente e mantenersi vive.
Cambiando l’ordine dei fattori… il risultato cambia
Quando ci si trova a dover accendere il fuoco bisogna agire con metodo. Chi è abituato a farlo lo sa bene. Non bisogna mai disporre a casaccio i materiali nel caminetto. In base alla disposizione di carta, legnetti e ciocchi si potranno ottenere o meno delle belle fiamme alte e vivaci. Per prima cosa bisogna appallottolare dei fogli di giornale e disporli al centro del focolare. Al di sopra si dovranno, quindi, sistemare i pezzi di cartone e i legnetti piccoli e secchi (oppure le pigne o i pezzi di carbone). Si potrà, quindi, cominciare a disporre la legna da ardere iniziando dai pezzi più piccoli e terminando con quelli più grandi. Bisognerà sistemare tronchi e ciocchi in posizione verticale appoggiandoli ed incrociandoli in cima l’uno con l’altro. Come a voler formare, insomma, una piramide.
Come accendere la magia
Così predisposto, il camino si riempirà di fiamme crepitanti in pochissimo tempo. Basterà utilizzare un foglio di giornale arrotolato come miccia. Una volta accesa la sommità con i fiammiferi o l’accendino, si dovrà avvicinare la carta ai fogli appallottolati posti alla base del focolare. Spostando la miccia da un lato all’altro del camino, in pochi secondi i giornali dovrebbero prendere fuoco. La fiamma si alzerà bruciando anche i legnetti, il cartone e i pezzi di carbone, e divamperà verso i pezzi più grossi di legna. A questo punto ci vorrà un po’ di pazienza perchè i ciocchi più grandi si accendano e comincino a bruciare. Quando succederà, le fiamme si eleveranno ancora più in alto. A questo punto il gioco è fatto e si potrà chiudere lo sportello o avvicinare la grata al camino. In questo modo le piccole braci e le scintille eviteranno di scoppiettare fuori rischiando di bruciare qualcosa o qualcuno. Bisognerà prendersi cura del fuoco per tenerlo vivo. Basterà introdurre ogni tanto qualche nuovo pezzo di legna. Se fosse necessario si potranno, infine, attizzare le fiamme orientando un getto d’aria su di esse.