Come riscaldare casa e salvare il portafoglio? Obiettivo non semplice, soprattutto se si viaggia speditamente verso il Natale 2016. Un periodo nel quale le temperature calano rapidamente mentre le spese tendono ad aumentare. Meglio dunque ripararsi. Non solo dal freddo, ma anche dalle bollette pazze. Ecco alcuni consigli per arrivare facilmente a tagliare oltre il 50 % della spesa per riscaldamento.
Come riscaldare casa. Modificare i comportamenti quotidiani
· Gestione del termostato: L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato in 21° la temperatura da tenere nella abitazioni. Ma se si abbassasse il termostato di almeno 1 grado o anche 2, il risparmio in bolletta potrebbe oscillare tra il 10 e il 15%. Di non secondaria importanza vi è anche il contributo alla riduzione delle emissioni di CO2, prodotte in grande misura proprio dai consumi domestici
· Il timer: è possibile ottenere un sostanzioso risparmio anche programmando il timer in modo adeguato. E‘ buona abitudine per esempio di impostare l’accensione del riscaldamento mezz’ora prima del necessario e non all’ultimo momento. La caldaia infatti si riscalda in modo costante. Inutile innalzare la temperatura del termostato per raggiungere più rapidamente il caldo desiderato.
· Temperatura minima: impostare un livello minimo può essere del tutto inutile, specialmente se si lavora tutto il giorno o comunque si sta fuori casa per diverse ore. Meglio utilizzare una pianificazione con più fasce orarie giornaliere
· Ricambio d’aria: meglio farlo di mattina, per non più di 15 minuti. Raffreddare eccessivamente gli ambienti ci costringe a prolungare l’utilizzo del riscaldamento
· Evitare gli ostacoli: le tende possono essere un aiuto importante. Tenerle aperte se fuori c’è il sole oppure quando il riscaldamento è acceso, in modo da non impedire il diffondersi dell’aria calda. In caso contrario meglio tenerle chiuse, in quanto possono contribuire a conservare il calore all’interno dell’abitazione. Anche la presenza di divani davanti ai radiatori può essere un limite alla diffusione del calore.
Come riscaldare casa. Aggiornare l’impianto
· Isolamento base: utilizzare cuscinetti anti spifferi è il primo passo per impedire l’ingresso di aria fredda attraverso le fessure. Così come l’inserimento di guarnizioni nelle porte e nelle finestre. Un intervento a basso cosso che può far risparmiare anche un 10% in bolletta.
· Isolamento avanzato: è consigliabile sostituire i vetri delle finestre con doppi vetri o doppi infissi e installare controsoffitti con materiale isolante.
· Caldaia: se la vostra ha più di 10 anni meglio sostituirla con una a condensazione. Un modello tecnologicamente avanzato può tagliare la bolletta anche del 20%. Senza contare il risparmio fiscale sull’acquisto.
· Installare valvole termostatiche: obbligatorie dal 2014 per gli impianti centralizzati, possono essere però usate anche per gli impianti autonomi. Consentono di monitorare la temperatura ambiente su ogni singolo radiatore, in modo da evitare che tutta l’abitazione dipenda da quella impostata sul termostato.
· Manutenzione: effettuare un controllo periodico può aiutare ad eliminare fattori che incidono negativamente sull’impianto. Oltre al buon funzionamento della caldaia è utile spurgare l’aria nei radiatori per massimizzare l’efficienza e ridurre i consumi.