Carlotta Delicato ha vinto la terza edizione di Hell’s Kitchen Italia, grande e spietato reality tra i fornelli condotto da Carlo Cracco. La cui finale, bella come sempre, è andata in onda ieri su Sky Uno. Al secondo posto è arrivato Guglielmo Romani, al terzo ed al quarto posto Kristian Simoni ed Amalia Nichetti.

Carlotta è nata ad Atina (FR) il 23 marzo 1994. La passione per la cucina nasce a 13 anni trascorrendo molto tempo insieme alla zia e poi è cresciuta sempre di più. Da poco più di un anno è capo cuoco nel ristorante che ha aperto e gestisce con il suo fidanzato. E sarà lei, al termine dell’avventura televisiva, il nuovo Executive Chef del ristorante ‘Il Giardino’ del JW Marriott Venice Resort & Spa dell’Isola delle Rose a Venezia.

Carlotta “E’ una gran figata: ne ho fatti fuori 15”. 

Ha dichiarato durante l’intervista web per Hell’s Kitchen. “Era la finale che volevo, perché Guglielmo mi vedeva sempre come l’allieva. La differenza l’ha fatta la creatività, il mio essere ringhiosa, la mia voglia di vincere”. All’inizio del suo percorso ha fatto fatica a emergere dalla brigata rossa. E aveva mal digerito il cambio di squadra voluto dallo chef.

“La mia brigata è stata fantastica – spiega Carlotta – La mia esperienza più bella è stato l’incontro con Massimo Bottura: il mio punto di svolta. Il mio momento più critico è stato il passaggio da una squadra all’altra: ero in una squadra dove non c’era bisogno di correre ma si camminava e basta. Nell’altra si faceva proprio la maratona”.

Si è guadagnata così, prova dopo prova e servizio dopo servizio, il rispetto dei suoi compagni. Nonché la considerazione dello chef e l’approdo alla sfida finale. E vincendola, contro ogni iniziale aspettativa. “Sono entrata in questa cucina ed era veramente troppo grande. Mi dicevo: “ma che ci faccio qua dentro?”. Adesso mi ritrovo ad andare in una cucina ancora più grande, dove tutti saranno al mio comando. Non so quello che succederà, ma spero di essere all’altezza”.