Sul versante femminile della moda la tendenza pigiama è più che conclamata. Completi coordinati con tagli e fantasie che rievocano il nightwear più classico, oppure abiti sottoveste che portano fuori dalle lenzuola le mise per il sonno. Le star amano indossare il pigiama di giorno. Le icone fashion portano capispalla come vestaglie. E pantofole con i pantaloni a sigaretta. Da qualche tempo le passerelle hanno portato in scena anche la versione maschile della tendenza pigiama, invadendo la scena fashion di scarpe-babbucce, vestaglie, camice in seta che si indossano con pantaloni coordinati.
Tendenza pigiama per lui: un must-have per l’autunno inverno
Potrebbe essere l’estremizzazione della tendenza athletic-chic. L’uomo si toglie il completo rigido e formale, sfila il gessato, slaccia la cravatta, appende la scarpa stringata al chiodo. Comincia ad indossare felpe con la stessa eleganza con cui prima abbottonava i polsini della camicia. Porta il bomber sopra il completo elegante. Mette le sneakers firmate per andare in ufficio. Veste comodo, si sente a suo agio, e tuttavia non smette di essere curato e perfettamente alla moda. Estremizziamo: la comodità e l’eleganza non sono in antitesi come abbiamo sempre creduto, ma si sposano nella tendenza pigiama che gli stilisti adorano, e incoraggiano.
Dries Van Noten, Dolce & Gabbana, Gucci, Roberto Cavalli, Tommy Hilfiger, Prada, Burberry, Valentino. Chi con più verve, chi smussando l’effetto nightwear, chi accentuandolo, sono molte le case di moda che la scorsa primavera estate e questo autunno inverno hanno fatto indossare pigiama, pantofole e vestaglia all’uomo. E se il completo vero e proprio può non essere facile da portare tutti i giorni (o può ricordarvi un pò troppo Hugh Hefner), la tendenza pigiama si può adattare alle proprie esigenze diventando semplicemente casual. Magari con una camicia stile pigiama portata su un jeans bianco, come ha fatto Ryan Gosling un paio d’anni fa a Cannes. O con un pantalone a stampa fantasia, mocassino babbuccia, e cappotto classico. O magari con un maglioncino girocollo sotto la giacca per creare un’aura esistenzialista.