Tra i materiali più classici per le calzature invernali c’è il camoscio, ovvero una pelle – detta anche suede – particolarmente morbida e calda. Purtroppo è anche un tipo di materiale che tende a rovinarsi con facilità, perché si macchia, ma non può essere semplicemente messo in lavatrice. Ecco alcuni consigli per la manutenzione delle scarpe in camoscio.
Scarpe in camoscio: macchie a secco
Spolverare le scarpe ogni sera dopo averle indossate è il modo migliore di prevenire accumuli di sporcizia. Troverete in commercio spazzole apposite. Con queste, a scarpa rigorosamente asciutta, potete sfregare la superficie e rimuovere terriccio, polvere. Spazzolate l’intera scarpa, non solo i punti sporchi: in questo modo il risultato sarà omogeneo. Se le macchie sono da sfregamento, utilizzate una spazzolina con setole in ferro. Ogni settimana, aspirate le scarpe in camoscio con l’aspirapolvere per andare ancora più a fondo.
Macchie oleose
Le macchie oleose sono una bella gatta da pelare. Come con i tessuti, è importante assorbire l’unto prima che venga assorbito, o comunque il prima possibile. Un rimedio casalingo molto semplice è quello di applicare della mollica di pane sulla parte da trattare, e sfregare un pochino fino a che l’untuosità non verrà assorbita. Se la macchia è molto fresca tamponate con una salvietta. Il rimedio del borotalco può funzionare ma attenzione ad usarlo su scarpe colorate. Spargete il borotalco, lasciatelo agire alcuni minuti (magari mettendo della carta velina e un peso sopra) e poi spazzolatelo via con lo spazzolino da denti.
Fango
Le macchie da uso quotidiano più ‘umide’ come il fango o semplicemente l’acqua vanno trattate con del sapone neutro. Non mettete mai le scarpe in camoscio in ammollo, ma bagnate un panno o una spugna con acqua e sapone e sfregate la parte interessata. Anche l’aceto di vino bianco è un buon smacchiante e non intacca i colori, sempre sfregato con un panno bagnato. Fate asciugare lontano da fonti di calore.