Raffreddore, gola infiammata, tosse. I cosiddetti malanni di stagione sono sempre dietro l’angolo durante i mesi freddi. Gli oli essenziali si rivelano degli egregi alleati nel contrastarli, alleviandone l’intensità e riducendone i sintomi. Ecco come e quali usare.
Oli essenziali per il raffreddore e la tosse
Naso chiuso, gola irritata, occhi che lacrimano. Il raffreddore è uno dei malesseri più fastidiosi (e comuni) dell’inverno. Per liberare le vie respiratorie, si possono impiegare alcuni oli essenziali per fare i classici ‘suffumigi’. Ovvero, si riempie una terrina di acqua bollente, si sciolgono dentro una ventina di gocce di olio essenziale, ci si copre la testa con un tessuto e si respirano i vapori balsamici fino a che il naso si sarà liberato. Tra gli oli che svolgono una forte azione balsamica ci sono il tea tree oil, l’olio di eucalipto e l’olio di timo. Anche assoluti, semplicemente mettendo qualche goccia sul cuscino la notte, possono alleviare molto l’affaticamento del naso. Inoltre, aiutano ad espellere il muco che ostruisce le vie respiratorie.
Per il mal di gola
Il mal di gola è un malessere che si può combattere con gli oli essenziali. Come? Facendo gargarismi: diluite in mezzo bicchiere d’acqua 5 gocce di olio essenziale di limone. Sciacquate la gola per qualche secondo e sputate. Altra ‘strategia’, è la stessa indicata per il raffreddore: fate dei suffumigi con olio essenziale di limone mescolato ad olio di timo, per avere un’azione disinfettante e balsamica. Respirate il vapore con la bocca aperta.
Per i dolori muscolari
I colpi di freddo possono causare improvvisi e intensi dolori muscolari, specialmente alla zona delle spalle, del collo, della schiena. Gli oli essenziali vi vengono in aiuto: alcuni di essi, se ben frizionati sulla pelle, restituiscono una piacevole sensazione di calore che allevia il dolore ai muscoli. Tra i migliori per questo tipo di trattamenti c’è l’olio essenziale di chiodi di garofano. Provate anche con l’olio di canfora e l’olio di rosmarino.