Se la pulizia dell’auto non è in cima ai tuoi pensieri, forse è arrivato il momento di modificare la lista delle priorità. Almeno a giudicare dalla ricerca pubblicata da SellCar, portale britannico specializzato nelle vendite di auto on line. Secondo il seller inglese infatti le nostre automobili, più che mezzi di locomozione, sono dei veri e propri veicoli di trasporto per sporcizia. Molto più che le famigerate e temute tastiere dei computer – oltre il 55 % – e degli smartphone. E allora è forse arrivato il momento di cominciare a ravvedersi e di prendere seri e immediati provvedimenti per tenere l’auto pulita.
Non hai l’auto pulita?
Dai resti di cibo a ciò che resta di colpi di tosse e delle altre secrezioni umane, sono davvero molti i fattori di rischio che possono infestare l’auto di batteri e germi. Basterebbe una periodica pulizia interna – fai da te o all’autolavaggio – per disinfestare e ridurre drasticamente il problema. In realtà solo il 54% degli intervistati da SellCar dichiara di lavare l’auto almeno una volta al mese. E il 64% afferma di ignorare completamente il problema. E spesso, come accade anche in Italia, ci si concentra esclusivamente sulla pulizia esterna dell’auto, privilegiando l’immagine rispetto alla salute.
Non toccate quel freno a mano !
La sporcizia si accumula soprattutto sul volante, sulla leva del cambio e sui sedili. Ma in generale tutte le superfici interne raccolgono germi del guidatore e dei passeggeri. Sul freno a mano, ad esempio, test chimici hanno evidenziato la presenza di quasi 100 batteri per centimetro quadrato. Tra questi anche l’MRSA, ovvero lo Staffilococco aureus, resistente agli antibiotici e rischioso soprattutto per le categorie più deboli. Come ad esempio i bambini. Per SellCar un’auto particolarmente sporca è poco adatta alla vendita e tenderà a deprezzarsi. Ma anche se non avete intenzione di vendere la vostra auto è il caso di cominciare seriamente a prendersene cura. Al più presto possibile.