Facebook ci fa vivere più a lungo? La risposta della scienza è un fermo sì. L’uso dei social network renderebbe la società più longeva. Lo afferma uno studio che ha analizzato il rapporto tra l’uso di social network e l’aumento della aspettativa di vita in un ambito di circa 12 milioni di utenti Facebook.
Social network: rischio mortalità del 12% in meno
Scoprendo alla fine che in media un utente corre un rischio di morte del circa 12% in meno rispetto a un non utente. Soprattutto, come in questo caso, la longevità degli utenti non dipende dai like ricevuti. E’ diverso. E cioè? L’effetto salvavita di Facebook riguarda invece la sua capacità di creare e mantenere reti sociali all’interno della realtà. Lo studio in questione è stato condotto dalla University of California di San Diego e guidata dai ricercatori William Hobbs e James Fowler, in collaborazione con i colleghi di Facebook e Yale.
Lo studio
Lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. “Interagire online è sano quando l’attività online è moderata e comprende anche le interazioni offline”. Lo scrive l’autore della ricerca, il Dott. William Hobbs. “Al contrario, spendere molto tempo online senza la comune interazione offline, è il vero fattore negativo e pericoloso”. Del resto lo studio conferma ciò che gli scienziati dicono da tempo. Le persone che possiedono una solida rete sociale vivono più a lungo. Oggi quelle stesse reti sociali si sono in parte spostate su Facebook. Ed ecco perché i social network possono avere un ruolo nella salute e nel benessere maggiore che in passato. “Fortunatamente abbiamo scoperto che gli utenti di Facebook fanno un uso bilanciato del social network. Per questo il rischio di mortalità è inferiore rispetto a chi non ne fa affatto uso. ”.