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Essere felici? Bastano appena tre secondi

Secondo un ‘guru’ di Google la chiave della felicità è piccola, molto piccola

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A Google vige una bizzarra (e illuminata) abitudine: ogni dipendente può impiegare il 20% del proprio tempo lavorativo nello sviluppo di un progetto personale. Chade-Meng Tan, ingegnere storico dell’azienda, lo ha investito in una personale ricerca che oggi è divenuta pubblica. E lo ha reso quasi un guru: cosa serve per essere felici? Sul lavoro, ma anche nella vita privata. Chade-Meng Tan ha scritto diversi libri sul tema, incoraggiando da un lato ad abbracciare la meditazione, lo yoga, le tecniche di rilassamento. Dall’altro cercando strategie per sviluppare l’intelligenza emotiva. Non avrà forse trovato la ricetta della felicità assoluta, ma a giudicare dal personaggio, ci è andato molto vicino. Quali sono i consigli di Chade-Meng Tan per essere felici?

Per essere felici bastano 3 secondi: cosa significa?

Chade-Meng Tan parte da un presupposto affatto scontato. La ricerca della felicità non esige radicali cambiamenti di vita. Troppe persone, secondo il guru, pensano che per essere felici occorra trasformare la propria esistenza. Aprire un bar in riva al mare, trovare sé stessi sulle vie dell’Himalaya, lasciare tutto e partire in giro per il mondo. O ‘semplicemente’ vincere alla lotteria. Sebbene siano soluzioni che possono funzionare egregiamente, non sono praticabili per la maggior parte delle persone. Quindi, anziché provare frustrazione per non riuscire a cambiare radicalmente la propria esistenza, Chade-Meng Tan suggerisce di godere delle piccole, piccolissime cose. Solo in questo modo si può essere davvero felici.

In quest’ottica, egli afferma che bastano 3 o 4 secondi di gioia al giorno, magari ripetuti in più momenti, per percepire la propria vita come appagante. Come essere felici in pochi secondi? Gustando una pietanza amata. Uscendo a respirare aria fresca. Godendo della complicità di un amico. Potremmo aggiungere mille piccolissimi piaceri quotidiani, che possono variare a seconda delle persone. Accarezzare un cane, fare una manicure, assaporare un caffè (dove assaporare è la parola chiave). L’importante è farlo con consapevolezza, godendo realmente del momento.

Una ricetta scontata?

Se vi sembra un consiglio scontato, guardatevi attorno. Quante persone lo mettono realmente in pratica? Probabilmente poche, molto poche. E certo, le condizioni di vita, di lavoro, economiche di quasi tutti al giorno d’oggi non sono delle migliori, ma a furia di lamentarci ed essere arrabbiati ci siamo dimenticati che abbiamo a disposizione ancora tanti, piccoli momenti per essere felici. Secondo il guru di Google se tutti provassimo 3 o 4 secondi di felicità al giorno, finiremmo per percepire la nostra vita in un modo diverso. Più positivo e ben disposto. E comunque provarci non costerebbe niente.

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