Cattive notizie per quelli che sono figli di genitori che sono stati infedeli. Per loro, infatti, le relazioni sono più a rischio. Perché hanno più probabilità di tradire. Uno studio effettuato su 300 studenti universitari ha scoperto questo stretto legame tra genitori e figli. È stato chiesto loro se avessero mai tradito un partner. E il 30% ha risposto positivamente. Successivamente la domanda era se la loro mamma o papà lo avessero mai fatto. E una persona su tre ha detto di sì.
Ebbene, gli studenti che hanno tradito avevano il doppio delle probabilità di avere avuto un genitore con la stessa esperienza.
Esattamente si parla del 44% contro il 22%. Forse l’essere infedeli è una questione di valori, forse di sentimenti. Potrebbe essere lontanamente questione di DNA? No, più probabilmente è questione di esperienza. Ma questo legame esiste, e c’è poco da fare. Dopotutto l’espressione che viene più adottata per giustificare le scappatelle è “la monogamia è innaturale”.
A tal proposito le riflessioni successive allo studio di Richard McElreath del Max Planck Institute. Secondo questi quando le dimensioni della popolazione diventano più grandi, la presenza di malattie sessualmente trasmesse riduce i tassi di fertilità in particolare tra i maschi con più partner. Quindi meglio modificare questo comportamento. Da ciò nasce la scelta monogamica e la punibilità sociale per i trasgressori. La monogamia nasce così. Strano, vero?