Un po’ come ne Le Fate Ignoranti di Ferzan Ozpetek, agli italiani piace il social eating. Solo l’anno scorso si sono registrate diecimila persone su un totale di 60mila utenti nel mondo. Siamo secondi solo alla Francia, che conta 20mila iscritti. Terza la Spagna a quota 9mila. Sono questi i numeri di VizEat, social network nato in Francia nel 2014 e approdato in Italia nel febbraio 2015.
Social eating : l’app che crea le amicizie a tavola
VizEat è una piattaforma di social eating, una delle principali in Europa, che permette di organizzare eventi culinari a casa propria e di partecipare a quelli proposti nella community. Le cene non sono gratuite, ma ogni volta c’è l’indicazione del prezzo e del menu. VizEat connette i viaggiatori con gli host locali. E offre la possibilità di sedersi a tavola e conoscere una destinazione attraverso i consigli di persone del luogo. Allo stesso modo offre ai locali l’opportunità di incontrare persone di tutto il mondo rimanendo a casa propria. In Italia è presente nelle principali città come Milano, Roma, Firenze, Venezia e Napoli.
Quali sono i principali social eaters
In Italia c’è una prevalenza di donne, la maggior parte di età compresa tra 35 e 45 anni. Inoltre, soprattutto nelle città, l’età media tende a essere più giovane che nel resto del mondo. Ci sono numerosi iscritti anche nella fascia tra i 25 e i 35 anni. Una generazione più abituata, forse, a parlare le lingue e socializzare con gli stranieri. L’idea da cui è nato VizEat è l’interazione tra viaggiatori stranieri e abitanti del Paese. Al secondo posto c’è la socializzazione tra persone di un determinato luogo. In due anni si è registrato un maggiore interesse per le cene-evento, pur rimanendo all’interno di case private. Per esempio, ci sono host che offrono corsi di cucina, spettacoli teatrali, feste in maschera nel caso di Carnevale. Se gli stranieri puntano soprattutto a sperimentare la cucina locale e conoscere la cultura del posto, gli italiani cercano qualcosa di diverso e divertente.
Come funziona VizEat
Al momento dell’iscrizione l’host viene “controllato” con un’intervista telefonica e un’analisi del suo profilo. La cifra richiesta dagli host per l’organizzazione dell’evento, viene pagata direttamente dall’ospite sul sito di VizEat. E viene pagata con carta di credito il giorno successivo all’evento. Padroni di casa e ospiti sono coperti da un’assicurazione che copre eventuali danni fino a 100.000 euro. VizEat è una forma di social eating, perché la motivazione principale è quella di conoscere persone nuove. Una formula diversa rispetto all’home restaurant. L’host punta a un momento di condivisione e scambio culturale. Per garantire questa visione, VizEat ha stabilito limiti dal punto di vista economico: limitare il guadagno a 5mila euro all’anno.