Pronta per la raccolta già a metà settembre, la zucca è tra i grandi protagonisti della cucina autunnale ed invernale. L’ortaggio, ricco di vitamine A e C, sali minerali, calcio, sodio, fosforo e potassio, si presenta in molte varietà, che si dividono in due grandi famiglie. La Cucurbita maxima, di uso più comune, e la Cucurbita moschata. La prima comprende grandi zucche rotondeggianti con scorza colorata, mentre alla seconda è caratterizzata dalla forma allungata e dalla buccia più liscia.
Buona al gusto, ottima per le sue proprietà benefiche, bellissima per le decorazioni: una guida per non sbagliare…
Difficile sbagliare quando la zucca viene comprata a tranci. La scelta si fa ardua quando il prodotto finale è nascosto. Bisogna innanzitutto ricordare che la polpa costituisce circa il 65-70% dell’ortaggio. Questo deve essere sodo e pesante. E la sua buccia deve essere dura, uniforme e senza ammaccature. Due altre accortezze: il picciolo deve essere morbido ma ben attaccato, mentre la prova del nove l’avrete con il suo suono. Dando dei piccoli colpetti, questo deve essere sordo.
Per Halloween, nella fattispecie, consigliamo la Cucurbita Pepo, una specie che comprende sia zucche invernali che quelle estive. Ottima per cucinare e ideale per fare decorazioni. Meno indicata per i dolci, in quanto troppo acquosa, fibrosa e a basso contenuto di zuccheri e amidi. Un piccolo suggerimento per la conservazione: mai in frigorifero. Meglio un ambiente caldo, a temperatura ambiente.