Un cocktail da brivido a base di Martini Bianco. È l’idea stravagante per i party della notte del 31 ottobre. Tra streghe, zombie e vampiri, il divertimento non può mancare, ma per fare la differenza e stupire i vostri ospiti, la festa deve essere animata da una bevanda a tema. E tra preparativi e travestimenti c’è bisogno di ricette semplici e veloci.
Idee originali per aperitivi spaventosi
Per le feste di Halloween il cocktail da brivido sarà innovativo e intrigante. A base di Martini bianco, tequila, mirtillo, pepe rosa e un tocco di peperoncino. Durante la notte delle streghe i party propongono un vero e proprio drink per l’occasione. Più che un cocktail, appare come una pozione stregata, che magari alla vista ricordi sangue e al gusto il giusto mix tra una sensazione secca e dolce.
Ingredienti per il cocktail da brivido
3 cl. di Tequila Patron Silver
3 cl. di Martini Bianco
1,5 cl. di liquore al lychee ( Bols)
1/2 lime spremuto
Purè di mirtillo
Sale rosa dell’Himalaya
Peperoncino
Prendete bicchieri tipo tumbler e bordatelo con Sale Rosa dell’Himalaya e peperoncino piccante in polvere. Procedete con gli ingredienti. Nei bicchieri riempiti di ghiaccio tritano versate Techila Patron Silver, Martini Bianco e liquore al lychee. Ora versate una spruzzatina appena di succo di lime. Miscelate delicatamente e versate la purea di mirtilli in modo da creare un effetto sangue. Infine decorate con alchechengi e cannucce rigorosamente arancio zucca o nero. Il cocktail è pronto e regalerà un sicuro effetto scenografico adatto alla festa di Halloween.
Una poltiglia spaventosa
Se invece preferite servire consistenze più pastose, potreste optare per un altrettanto “spaventoso” cocktail da brivido. Una poltiglia che si prepara con ½ parte di Malibu Coconut e ½ parte di cordiale al lime, da shakerare insieme al ghiaccio e da servire in un bicchiere da shot, non prima di filtrare il tutto. Per decorare utilizzate comprate dei lychees sciroppati e inseritene all’interno un chicco d’uva nera o un’amarena candita. Sarà perfetto per rappresentare “l’occhio della paura”.
