Gli italiani sono i più fifoni d’Europa: non sentitevi offesi, o toccati nell’orgoglio patrio. Si tratta dei risultati di un sondaggio, condotto da lastminute.com, che consegna ai nostri connazionali lo scettro di più fobici e paurosi del continente. Al secondo posto si piazzano i francesi, seguiti da spagnoli, e quindi inglesi. I meno fobici sarebbero i tedeschi. Ma di cosa hanno paura? Quali sono le fobie degli italiani?
Le fobie degli italiani e le paure più comuni
Tra le paure più comuni dei nostri connazionali c’è quella di perdere lo smartphone. O di non avere la connessione ad internet. Un ritratto dei nostri tempi, che lastminute.com ha dipinto in occasione di Face Your Fears Day, cioè la giornata dedicata al superamento delle paure. Il podio delle fobie degli italiani è un ex-aequo tra i ragni e l’altitudine, indicati dal 36% degli intervistati. Al secondo posto troviamo la paura dei serpenti (29%) e al terzo degli spazi chiusi (25%). Il 21% dei partecipanti al sondaggio ha paura di invecchiare. Per quanto riguarda le paure meno ‘tangibili’, gli italiani temono innanzitutto di rimanere soli (32%). Segue il timore di non piacere alla gente (25%) e al terzo posto troviamo il lavoro (20%): c’è la paura di perderlo, ma anche di portarlo avanti senza successo. Non mancano naturalmente fobie bizzarre: c’è chi ha paura dei peli, delle stature, delle bambole…
Uomini e donne: stesse paure?
Agli uomini (il 43% degli intervistati) fanno molta paura i ragni, seguiti dalle altezze. Le donne invece propendono più nell’individuare la claustrofobia tra le loro paure (28%), seguita dal buio. Parlando di tematiche sentimentali, gli uomini temono maggiormente di essere rifiutati dal partner (13% contro l’8% delle donne), e il 7% ha paura del primo incontro, contro il 3% delle donne. Col tempo tuttavia si migliora, e dopo i 55 anni le fobie diminuirebbero. E’ la fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni ad elencarne di più, affermando di aver sviluppato la fobia per lo più entro i 18 anni a causa di traumi.
Condizionati dalle fobie?
Purtroppo sì: gli italiani coinvolti nel sondaggio, dichiarano che la propria paura li condiziona nella vita facendoli pensare due volte prima di compiere un’azione. A volte li frena dal vivere al massimo, e il tutto si riversa sulla scarsa fiducia in se stessi. Alcune paure hanno impedito di compiere certi viaggi, scelta che li ha attanagliati togliendo loro il sonno. La buona notizia è che ben il 46% – più di qualsiasi altro paese europeo, tedeschi esclusi – cerca di superarle. Un ultimo aneddoto emerso da questa indagine: gli italiani sono i più fifoni d’Europa, ma non lo condividono nei social. Le paure sono un tabù, almeno sul web. A proposito, una delle più comuni (specialmente dei tedeschi) è proprio quella di non essere popolari sui social. Gli italiani ne sono meno afflitti, e comunque gli uomini più delle donne (3% contro 0.6%).
