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Perché non riusciamo a ricordare i sogni?

Diverse ricerche provano a spiegare come mai i sogni si dimenticano così facilmente

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Partiamo da un presupposto: quando dormiamo, tutti sogniamo. Ci sono persone che affermano di non sognare mai, ma si tratta nella maggior parte dei casi di gente che semplicemente non riesce a ricordare i sogni. E quindi pensa di non farne. Ma gli studi, come quello del dottor James Pagel riportato dal Business Insider UK, affermano che i veri non-sognatori sono una percentuale infinitesimale della popolazione. Nella maggior parte dei casi tutti sogniamo. E tutti, o quasi, al risveglio non siamo in grado di ricordare i sogni. Ma perché? Perché quando ci si sveglia il sogno scompare, letteralmente? O al massimo rimane una specie di ‘alone’, di vago ricordo, di strascico. E’ più facile che ricordiamo un incubo, ma non è scontato.

Una ragione possibile

Milioni di persone si svegliano la mattina con il suono della sveglia. Un evento che in una frazione di secondo porta il cervello da uno stato di non-coscienza all’improvvisa, spesso violenta, coscienza. Un piccolo trauma quotidiano. Potrebbe essere proprio in questo frangente che dimentichiamo i sogni: il risveglio così improvviso impedisce al cervello di memorizzarli. Tanto che, fateci caso, quando ci si ricorda quello che si è sognato di solito è weekend, o comunque una mattina in cui ci si può svegliare in modo naturale.

Questa ipotesi tuttavia ha un limite, ovvero quello di riguardare solo una parte di mondo, quello delle persone che si alzano con la sveglia. Altre ragioni, affermano gli esperti, starebbero in motivazioni fisiche o psicologiche.

Altri motivi per cui non riusciamo a ricordare i sogni

Sempre secondo il magazine, che riporta un estratto del saggio “BIG DREAMS: The Science of Dreaming and the Origins of Religion“, ci sono altre ragioni che contribuiscono a cancellare i sogni dai ricordi. Si tratta di patologie del sonno (apnee, insonnia), periodi di stress, uso di alcol o droghe, e persino il modo in cui il partner – ma anche i figli, o gli animali domestici – dorme. Ogni situazione ‘avversa’ ad un buon sonno infatti crea le condizioni per limitare la memoria dei sogni al risveglio. E’ come se queste condizioni inibissero la capacità di ricordare.

Come ricordare i sogni?

Esiste un metodo che gli studi del dottor Schredl incoraggiano a considerare efficace. Per ricordare i sogni, basta… volerlo. Molti esperimenti condotti sul sonno hanno infatti evidenziato come solo dicendo ad una persona che doveva sforzarsi di ricordare i sogni, essa era un po’ più in grado di farlo. In pratica la motivazione, la volontà di ricordare, lo rende possibile. Non è una regola che vale per tutti i casi, ma spesso funziona. Provateci.