Martina Navratilova ha fatto due cose contemporaneamente per le quali viene ricordata nella Storia. Ha infranto ogni record sportivo nel tennis e sul piano dei diritti civili è stata una delle prime sportive a dichiararsi apertamente lesbica. Tutto questo succedeva più di qualche anno fa. E nel 2016 la ex campionessa compie 60 anni proprio il prossimo 26 ottobre.
Effetto Navratilova
Se ai giorni nostri ci si trova in una società che dal punto di vista sportivo e sociale è molti diversa da quella in cui cominciò a giocare la campionessa nei primi anni ’70, forse in parte lo dobbiamo anche alle battaglie che la Navratilova per prima ha combattuto. Per questo vogliamo ricordarla con 5 passaggi della sua vita professionale e personale che hanno davvero contribuito a spostare i limiti della condizione femminile un po’ più in là. Auguri campionessa.
Vincere a 50 anni un Grande Slam
Era il 2006 e la Navratilova vinceva gli US Open. Aveva quasi 50 anni. Con quella vittoria diventò l’atleta più anziana, sia a livello maschile che femminile, ad aggiudicarsi un titolo del genere in una fase così avanzata della propria età sportiva.
La rivalità con Chris Evert
Sul campo le due campionesse si odiavano moltissimo. Ma amavano anche giocare l’una contro l’altra dando così vita a match davvero agguerriti. Un rapporto di amore e odio ben sintetizzato dalla dichiarazioni della Evert che dirà: “Se non vincevo io il torneo allora preferivo toccasse a lei”
Il coming out
E’ stata una delle prime sportive femminili a dichiararsi lesbica. Successivamente la sua storia con Judy Nelson fu molto al centro delle cronache internazionali a causa della loro turbolenta separazione
The winner takes it all
Ha vinto 306 partite di un circuito Slam. Record rimasto imbattuto fino alla vittoria di Serena Williams che ne ha collezionate 307
L’endorsement di Billie Jean King
La tennista l’ha definita: “La più grande giocatrice di singolo, doppio e doppio misto che sia mai vissuta”
Nozze
Si è sposata di nuovo nel 2014 con Julia Lemigova, ex Miss Unione Sovietica.