L’autunno è la stagione in cui capita, più che in ogni altro periodo dell’anno, di imbattersi in terreni o porzione di strada ricoperti dal fango, formatosi a causa delle frequenti piogge. Fango che inevitabilmente sporca, nel migliore dei casi, la suola delle nostre scarpe. Nel peggiore anche la tomaia e i vestiti. Specialmente quando si tratta di bambini che giocano all’aperto.
Ecco allora che uno dei compiti meno piacevoli delle mamme e delle casalinghe in generale. Rimuovere questi fastidiosi residui di terra. Purtroppo si fissano sui tessuti e sulle scarpe, spesso con tremenda ostinazione.
Il rimedio sbagliato…
Specialmente nel caso dei vestiti e dei tessuti in generale, si cede quasi sempre alla tentazione di mettere subito a bagno o in lavatrice gli indumenti sporchi di fango. Senza rimuovere i residui di terra che provocano la macchia.
In realtà questo è un metodo d’azione del tutto sbagliato e controproducente. Così facendo infatti le macchie di fango difficilmente verranno via. Ma ciò non significa che siano inamovibili e che non resta altro da fare che rassegnarsi a gettare gli indumenti ormai macchiati.
Il rimedio giusto…
Il trucco per rimuovere le macchie fangose è infatti quello di non lavare gli indumenti o le scarpe prima che si siano asciugate e che la terra sia dunque tornata secca. In questo modo, una volta seccato, il fango può facilmente essere rimosso scuotendo il tessuto o le calzature. Oppure aiutandosi con una spazzola dalle setole abbastanza dure.
Solo allora, una volta tolta la terra che ha macchiato la superficie lavabile, possiamo procedere all’uso di acqua e detergenti. In questo modo risulteranno efficaci anziché contribuire, come nel metodo precedente, a fissare la macchia rendendo praticamente impossibile la sua completa rimozione.