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Ventre gonfio: ecco le cause

Non solo alimenti. Spesso il problema riguarda il fattore psicologico

pancia
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Quali sono le cause del ventre gonfio? Un problema comune a molte persone, in prevalenza donne. Una condizione che provoca un notevole disagio. Si ha la spiacevole sensazione di un addome innaturalmente pronunciato, condizione che rende fastidioso anche indossare abiti. Se il gonfiore aumenta dopo i pasti c’è da fare attenzione a determinati alimenti. Tra questi, cavoli, cipolle, broccoli, cavolfiori. Anche cetrioli, peperoni, zuccheri raffinati, alcolici, bevande gasate, latte e formaggi, legumi, pane e pasta integrali.

Alimentazione e pancia gonfia

I dati scientifici più recenti hanno chiarito che esiste uno stretto rapporto tra alimentazione e infiammazione. I fenomeni di intolleranza alimentare sono dovuti principalmente a una sorta di accumulo, come se si trattasse di un avvelenamento progressivo. E sono quindi differenti da quelli tipici delle allergie alimentari in cui la risposta patologica si evidenzia nel giro di pochi minuti dall’ingestione dell’alimento responsabile. La reazione di intolleranza viene facilmente trascurata perché somiglia, per certi aspetti, ad un lento avvelenamento.
Le intolleranze alimentari possono causare una serie di sintomi, talvolta diversi, ma legati a una causa infiammatoria immunologica. Gli alimenti che, generalmente, creano più intolleranze alimentari sono: latte vaccino, grano, glutine, olio d’oliva, uova, pomodoro, lieviti.

Non solo cibo. Controllate lo stato emotivo

La colite è sicuramente una delle cause della pancia gonfia più frequenti, poiché questa patologia interessa una parte dell’intestino, ovvero il colon (si parla spesso anche di sindrome da colon irritabile), che subisce un’infiammazione. Nel colon, che è la parte finale dell’intestino, arriva il cibo nella fase conclusiva della digestione.
Il colon è quindi pieno di terminazioni nervose che possono essere particolarmente sensibili anche agli impulsi che derivano dalla psiche e, quindi, stati di tensione emotiva, collera e ansia possono causare una contrazione anomala delle pareti del colon che viene così a provocare stitichezza, diarrea e pancia gonfia. Anche la pancia gonfia causata da colite è da curare principalmente con la dieta, ma abbinata ad una particolare cura del proprio stato psichico ed emotivo, perché un’alimentazione sbagliata combinata a una serie di tensioni psicofisiche possono causare più problemi.

Cervello e intestino

Il legame simbolico di questi due organi porta alla luce aspetti affascinanti che fanno comprendere l’insorgenza di disturbi e problematiche. Se osservassimo cervello ed intestino potremmo rimanere facilmente colpiti dalla grande somiglianza delle loro strutture, ma se andassimo a valutare la loro funzionalità potremmo rimanerne sbalorditi. Entrambi assimilano informazioni estremamente importanti per l’organismo e producono degli scarti. Nel caso del cervello sono i pensieri…

(operatore specializzato Luigina Bernardi)

Un prezioso aiuto dal carbone vegetale

In natura si trova sempre risposta alle problematiche che riguardano il benessere. Ed è un bene approfittarne, prima che diventi necessario ricorrere a trattamenti specifici che implicano l’assunzione di farmaci. Quando compaiono gonfiori addominali e disturbi digestivi il corpo manda dei segnali, significa che l’intestino sta soffrendo.
Un valido aiuto si può avere da una sostanza completamente naturale qual è il carbone vegetale. Esso è il risultato della carbonificazione del legno (pioppo, salice, betulla e pino) o dei suoi scarti di lavorazione. Il processo avviene in due fasi: una prima combustione del legno ad alte temperature e in assenza di fuoco, in atmosfera povera di ossigeno; una seconda combustione con vapore acqueo, aria o gas al fine di aumentarne la porosità e, di conseguenza, il potere di assorbimento. La porosità è la caratteristica fondamentale del carbone vegetale, poiché è questa che permette di intrappolare sostanze e gas, evitandone l’assorbimento o l’accumulo nell’apparato digerente.
Se all’assunzione del carbone vegetale si associa quella di piante carminative, cioè che favoriscono l’espulsione dei gas intestinali, si traggono enormi benefici in presenza di meteorismo, aerofagia, colite e fermentazioni intestinali.

Ma le proprietà del carbone vegetale non si fermano qui. Infatti, ostacolando l’assorbimento di sostanze tossiche, è molto utile nell’eliminazione dei metalli pesanti che possono accumularsi in varie parti del corpo, o anche in caso di avvelenamento da funghi se abbinato a un purgante salino. Inoltre, viene prescritto nella fase preliminare ad alcuni esami clinici (come l’ecografia dell’addome superiore), per eliminare i gas intestinali che ne impedirebbero la corretta esecuzione.
Ad ogni modo, seppure sia un rimedio naturale, è sempre buona norma consultarsi con il proprio medico prima di assumerlo, perché in caso di terapie farmacologiche il carbone vegetale potrebbe interferire.

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