Dal Fertility Day ai robot per aiutare le giovani coppie: quando la politica si infila in camera da letto
Danimarca
La Danimarca ha un tasso di natalità basso, circa 1,73 figli a donna. Per aumentarlo, una società di viaggi danese ha offerto una fornitura di pannolini per tre anni a chi concepiva durante un viaggio prenotato attraverso la loro compagnia e una campagna dal titolo "Fallo per mamma" (ovvero la nonna)
Russia
In Russia gli uomini muoiono giovani. HIV, AIDS e alcolismo paralizzano il paese. E le donne non stanno avendo bambini. Il problema è così grave che nel 2007 la Russia ha dichiarato il 12 settembre Giornata ufficiale della Concezione. Nel Giorno della Concezione le persone si concentrano solo sul procreare e non vanno nemmeno al lavoro. Le donne che partoriscono esattamente nove mesi dopo, il 12 giugno, vincono un frigorifero.
Giappone
Per compensare il basso tasso di fertilità del Giappone, nel 2010 un gruppo di studenti dell'Università di Tsukuba ha introdotto Yotaro, un bambino robot che dà alle coppie un'anteprima della genitorialità. Se uomini e donne cominciano a pensarsi come potenziali padri e madri, hanno teorizzato questi intraprendenti studenti, si sentiranno emotivamente più pronti al nuovo nato.
Romania
Il tasso di natalità in Romania è sempre stato basso e il governo comunista, preoccupato per la possibile mancanza di forza lavoro soprattutto operaia, negli anni '60 ha imposto una tassa sul reddito del 20% per le coppie senza figli e ha reso il divorzio quasi impossibile. Negli anni '80 è stata istituita un'Unità di Controllo Demografico e le donne erano sottoposte a continui esami per la fertilità. Quando è cambiato il governo, nel 1989, la politica brutale si è finalmente arrestata, ma la Romania rimane un paese in cui nascono pochi bambini.
Singapore
Singapore ha il tasso di natalità più basso del mondo, solo 0,81 figli per donna. Il 9 agosto 2012 il governo di ha tenuto una "Notte Nazionale", evento promosso per incoraggiare le coppie a lasciare 'esplodere' il loro patriottismo. Il paese ha anche posto un limite al numero di appartamenti piccoli per incoraggiare le persone a vivere insieme e, presumibilmente, procreare. Ogni anno il governo spende circa 1,6 miliardi di dollari in programmi statali per convincere la gente a fare più sesso.
Corea del Sud
Il terzo mercoledì di ogni mese gli uffici della Corea del Sud spengono le luci alle 19:00. Questo giorno è noto come Family Day. Con un tasso di fertilità di appena 1,25 figli per donna, il paese prende tutte le misure possibili per promuovere la vita familiare - anche offrendo incentivi in denaro alle persone che hanno più di un figlio.
India
L'India nel suo complesso non ha alcun problema con la natalità; il rapporto del paese è di 2,48 figli per donna, ma il numero di persone nelle comunità Parsi dell'India sta diminuendo. Si è ridotto da circa 114.000 persone nel 1941 ad appena 61.000 nel 2001. Questo problema ha portato ad una serie di annunci provocatori nel 2014, tra cui uno che ammoniva "Siate responsabili - non usare il preservativo stasera." Un altro ancora era rivolto agli uomini che hanno vissuto in casa: "Non è il momento di rompere con la tua mamma?". Gli annunci sembrano funzionare e la popolazione è tornata a 69.000 individui.
Italia
Con un tasso di natalità di 1,43 - ben al di sotto della media europea di 1,58 - l'Italia ha deciso di adottare un approccio controverso per incoraggiare i cittadini ad avere più figli. Ricordiamo tutti gli slogan della campagna ministeriale per il #FertilityDay: "La bellezza non ha età, la fertilità sì" o "Vai avanti! Non aspettare la cicogna". Le coppie non hanno risposto positivamente al tentativo di instillare il senso di colpa. Francesco Daveri, professore di economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha definito questi slogan un fallimento e il Ministro Beatrice Lorenzin è stata ricoperta dalla critiche.
Hong Kong
Con un tasso di natalità di appena 1,18 figli per donna, Hong Kong deve affrontare la stessa sfida, come molti paesi industrializzati: non avere abbastanza giovani per sostituire i cittadini anziani, la popolazione sta diminuendo e la crescita economica sta rallentando. Nel 2013 il paese ha proposto di dare del denaro alle coppie per incoraggiarle ad avere figli. L'idea ha preso spunto da Singapore, dove i genitori ricevono un "bonus bebè" di circa 4400 dollari per i loro primi due figli e 5900 per il terzo e quarto. Ma ad Hong Kong il piano non è mai stato attuato.
Sesso: dove non si fa abbastanza?
Sesso, sesso, sesso. Ci sono poche cose più importanti della fertilità nel determinare il futuro di una nazione. Secondo gli studiosi, un paese ha bisogno di un tasso di natalità di poco più di due figli per donna per ‘riempire’ il vuoto lasciato dai morti.
Piccoli incoraggiamenti
Ma a causa di certe forze culturali ed economiche, solo circa la metà dei 224 paesi del mondo è attualmente sulla buona strada. Per coloro che non lo fanno, i vari Stati incoraggiano le persone ad avere più rapporti sessuali e, quindi, a procreare. E le strategie possono andare dall’altamente esplicito (come abbiamo appena sperimentato con il Fertility Day indetto dalla Ministra Lorenzin) al decisamente bizzarro. Dal Giappone alla Danimarca, passando per l’India, la Romania e, ovviamente, l’Italia, vediamo chi si sta dando ‘più da fare’ in questo senso.
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