Quale merenda scegliere per l’intervallo dei più piccoli? Gli scaffali dei supermercati offrono numerose possibilità di scelta, ma non tutte si rivelano esattamente salutari. Molte merendine contengono coloranti, conservanti e zuccheri in eccesso. Medici e nutrizionisti sottolineano come lo spuntino durante le ore di lezione assuma un ruolo fondamentale per fornire energia “a rapido consumo” che permette di prevenire il calo di attenzione e del tono dell’umore tipico della tarda mattinata.
Il parere dei nutrizionisti
Senza sostituirsi alla prima colazione, lo spuntino non deve avere un apporto calorico eccessivo – sottolineano gli esperti. Dovrebbe fornire, infatti, il 5-10% delle calorie giornaliere e oscillare, in base all’età, tra le 100-125 calorie di un bambino di 6 anni e le 180-200 di un adolescente. Da preferire, dunque, gli alimenti facilmente digeribili, ricchi di carboidrati e poveri di grassi che non impegnino troppo la digestione degli alunni. E che non gravino sulle prestazioni scolastiche per l’eccessivo apporto calorico. Inoltre sarebbe bene abituare i bambini fin da piccoli ad apprezzare alimenti più genuini, come le merende preparate in casa. Senza mai dimenticare frutta e verdura.
5 soluzioni per la merenda a scuola
Per chi non sa rinunciare al panino, optate per un classico mini toast con prosciutto cotto e ricotta. Prediligete pane ai 5 cereali, spennellate con poco latte che donerà l’aspetto soffice e spalmate la ricotta con un pizzico di sale marino. Aggiungete prosciutto cotto senza conservanti e chiudete bene in un sacchetto. Solo il profumo che i bambini sentiranno all’apertura di quest’ultimo, li inviterà a godersi un ottimo “spezzafame”.
Nutrire i bambini in maniera sana non significa escludere completamente i dolci dalla loro alimentazione. L’importante è ridurre al minimo il consumo di merendine confezionate e sostituirle con un dolce preparato in casa con ingredienti genuini e senza conservanti. Ciambelloni integrali, biscotti di riso soffiato e cioccolato (bio e al 70% di cacao). Oppure una fetta di pane casareccio con crema spalmabile (bio e di nocciola).
Frutta e verdura di stagione. Mettetevi d’accordo con i genitori degli alunni. Decidete di far portare ai bambini a scuola alimenti veg due volte la settimana. Tagliatela, aggiungete limone e miele, preparate frutta fresca con fiocchi di latte e conservate nei contenitori ermetici. Gli alimenti non si danneggeranno. Bene anche i frullati, basta avere il tempo di prepararli prima di uscire di casa!
Perfetti i tocchetti di parmigiano da mettere nei contenitori, insieme a cracker di vario tipo. Integrali, all’olio d’oliva, ai semi di sesamo, di riso. Oppure con dei grissini. E poi ci sono i Muffin salati (e dolci): con le zucchine, le carote, l’uvetta, mela e cannella. Provate a comprarne in negozi Bio, sono buonissimi.
Frutta secca o disidratata vanno bene, purché non si esageri nelle quantità. Optate per il classico “pugnetto” da abbinare a yogurt o a una banana. Saranno sazi e felici. Tra le merende da non scegliere: junk food, succhi di frutta e pizza. Fanno male e rovinano l’appetito per il pranzo.