Come scongelare i cibi? Sembra una domanda sciocca, la cui risposta è elementare. Invece non è del tutto ovvia: quando si estraggono alimenti dal congelatore si dà il via ad una serie di reazioni chimico-fisiche che possono alterare la qualità del prodotto. La carne scongelata è troppo dura? Le verdure piene di acqua? Il pane molliccio? Forse li avete scongelati male. Uno studio svedese fornisce la risposta definitiva al piccolo dubbio domestico.
Lo studio
Riportato su Science Nordic e condotto da Susanne Ekstedt, ricercatrice presso la Food and Bioscience unit del SP Technical Research Institute of Sweden in Gothenburg, lo studio ha analizzato la qualità di alcuni alimenti dopo essere stati estratti dal freezer. Convenendo che la migliore tecnica per scongelare i cibi è metterli in acqua. Avvolgerli in un sacchetto di plastica e immergerli in un recipiente con acqua fredda o temperatura ambiente.
Perché? L’acqua è un miglior conduttore di calore rispetto all’aria. E gli alimenti che si scongelano in fretta conservano maggiormente sapore e consistenza. Inoltre, in acqua fredda si ostacola la formazione di batteri, aspetto particolarmente importante quando parliamo di carne o pesce. Il segreto per scongelare i cibi adeguatamente è farlo velocemente, e l’acqua è il miglior alleato.
Il ‘mito’ del frigorifero
Moltissime persone sostengono l’efficienza dello scongelamento in frigorifero. In realtà, spiegano i ricercatori, è proprio in questo modo che peggioriamo la qualità di un alimento. Infatti, quando si porta una cosa congelata ad una temperatura un po’ più fredda (ma non calda) si creano le condizioni per la formazione di grandi cristalli di ghiaccio. Un po’ come accade con la neve quando prima di sciogliersi passa allo stato semi-solido. Questi cristalli una volta che la temperatura sarà scesa definitivamente torneranno ad essere acqua: ecco la ragione della consistenza molliccia e acquosa di molti alimenti scongelati.