Martedì 27 settembre non è un giorno qualunque per i tifosi. La data è di quelle speciali, quando con pensieri, ricordi, biografie, si omaggia uno dei simboli più forti di uno sport, il calcio, e di una città, Roma. Francesco Totti compie oggi 40 anni. E lo fa festeggiando con un party in grande stile che si svolgerà nello stesso luogo dove nel 2005 sposò la moglie Ilary Blasi. Ritorno quindi al castello di Tor Crescenza, zona nord della Capitale. La lista dei vip è di 300 invitati complessivi, ma solo 26 sono gli ammessi alla cena. Per i fan invece il Capitano sarà su Facebook in una diretta live dalla sua pagina ufficiale da poco inaugurata.
La polemica di Ilary Blasi
Così, con un compleanno, il capitano della Roma tira una linea retta, anzi no arzigogolata, curva ma solida, tra passato e presente, tra la Roma di oggi e la Roma di ieri. Tempo di bilanci insomma. Alcuni persino non troppo piacevoli. “Non ha mai chiesto di giocare, si è sempre messo seduto con umiltà ad aspettare. Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano, e Spalletti è stato un uomo piccolo. Punto. È la verità.”.
Parla Ilary
Parla così Ilary Blasi in un’intervista rilasciata proprio ieri a La Gazzetta dello Sport, ricordando nel frangente la lite con Luciano Spalletti e la ‘cacciata’ da Trigoria. Eppure nel giorno del compleanno del calciatore non c’è troppo posto per le polemiche. Del resto i miti con il tempo perdono tutte le loro rughe. E allora il lifting di Francesco Totti si chiama Roma, oppure talento, o ancora Storia, e gli antidoti contro l’oblio professionale e personale sono rappresentati dal successo dei numerosi titoli sportivi; indiscutibili. Poi, dall’alto di una famiglia che si allarga, 3 figli, Isabel, l’ultima arrivata ha solo 6 mesi e protetto dalla sicurezza di una moglie che non smette di difenderlo pubblicamente, ci si gode un bel sole tiepido.
La carriera
Solo per ricordare i punti più alti della carriera del calciatore, non basta un articolo. Nel 2006 Francesco Totti è nella squadra della Nazionale che vince i Mondiali di Germania. Nel 2007 ottiene la Scarpa d’oro, premio calcistico annuale assegnato al miglior marcatore assoluto in Europa. E’ ancora record quando il 25 novembre del 2014 diventa il marcatore più anziano della storia ad avere segnato un gol in Champions League. La partita era quella contro il Manchester City e il numero 10 aveva già 38 anni.
Qualche nota di stile
Altri tratti caratteristici, per esempio qualche nota di stile? Il capitano su questo ha sempre parlato ‘casual’, negli abiti e nell’atteggiamento disinvolto. In passato si è anche lanciato nel settore dell’abbigliamento come imprenditore, fondando il marchio Never without you, la cui avventura si è però conclusa nel 2012 con l’omonima società andata tristemente in liquidazione. Soprannomi pervenuti? In realtà tanti, ma chiamatelo solo Capitano con la c maiuscola. Sono infatti 25 anni che Francesco Totti gioca con la maglia giallorossa e la sua leadership è tutt’ora indiscussa. 25 anni di fedeltà assoluta e solo qualche pensiero di tradimento della squadra mai realmente compiuto. Semmai rimasto al grado di fantasia vivida.
Il rapporto con il Real Madrid
La più pericolosa delle tentazioni è stata quella per il Real Madrid che da quando lo volle con sé fece nascere una vicinanza con la squadra iberica, anzi un affetto, che la lunga standing ovation allo stadio Bernabeu di Madrid lo scorso marzo ha fortemente sottolineato. E se l’ipotesi di giocare all’estero ha in qualche modo spesso ingolosito il calciatore, l’epilogo rimane sempre lo stesso: calciare a Roma, con la Roma. Il perché, se lo chiedono in tanti; ammesso che ce ne sia solamente una di spiegazione. ‘Roma per me è il mondo’, dichiarava solo lo scorso agosto in una bel racconto in prima persona consegnato alla piattaforma editoriale The Players’ Tribune. Parola di Francesco Totti.
Ad oggi, il Capitano, il Re di Roma, ha giocato complessivamente 866 partite e segnato 333 gol fra squadra di club e Nazionali, di cui 306 con la maglia della Roma e 27 con le varie selezioni Nazionali italiane.
Nessuno come lui. Tanti auguri Capitano!