Mantova è una città sempre molto brillante per quel che riguarda gli eventi e le manifestazioni di ogni genere. Ecco, allora, che non si può perdere l’appuntamento con l’undicesima edizione del Festival Internazionale Segni d’Infanzia ed Oltre, dal 26 ottobre al 2 novembre. Si tratta di una rassegna di 300 eventi, in diverse location della città, che include anche un laboratorio speciale. E’ un laboratorio di pasticceria per i piccoli. Con un valore aggiunto però. E’ dedicato a chi vive senza glutine. Il laboratorio gluten free è guidato da Maurizio De Pasquale, pastry chef specializzato nelle preparazioni senza glutine.
MANGIARE SENZA GLUTINE
Tra le numerose ricette che i bambini andranno a sperimentare non possono mancare i biscotti alla zucca, prodotto tipico mantovano. A coadiuvare l’evento l’azienda Farmo, produttrice di alimenti senza glutine e da sempre vicina al mondo dei bambini. L’iniziativa è promotrice di una cultura dell’integrazione del bambino celiaco nel contesto sociale d’appartenenza. Imparare giocando è il modo migliore per accontentare grandi e piccoli. In questo contesto si scopre quanto anche il cibo senza glutine possa essere buono e goloso. Come quello tradizionale. Il laboratorio si pone l’obbiettivo di far capire quanto l’alimentazione sia alla base della crescita e dell’educazione del bambino, a cui è interamente dedicato il Festival.
LA DIETA GLUTEN FREE PER I PIU’ PICCOLI
E’ infatti l’occasione giusta per avvicinare anche i bambini più restii al mondo delle verdure, spesso poco apprezzate, partendo da un dolcetto facile, veloce e molto gustoso. Durante il festival Framo mette anche a disposizione pasta e snack salati per gli artisti e offre un aperitivo in piazza rigorosamente gluten free. Ma i protagonisti di Segni 2016 non sono solo i più piccoli. Anche gli adolescenti sono coinvolti, con Segni New Generation Festival. E’ un appuntamento internazionale di teatro, arte e spettacolo organizzato dall’associazione culturale “Segni d’infanzia”. L’evento è dedicato al mondo delle scuole, delle famiglie e a tutti coloro che amano il teatro, la ricerca e i linguaggi delle arti. Coinvolge spettatori a livello transgenerazionale, e internazionale poiché si rivolge anche a turisti stranieri. Sono infatti artisti provenienti da vari paesi del mondo che si esibiscono in spettacoli, laboratori, percorsi d’arte, performance multidisciplinari. Musica, pittura, teatro, scultura, danza si mescolano in una continua contaminazione tra le arti e in linguaggi non verbali che sono accessibili a spettatori di ogni età e provenienza.
