Dormire? Ognuno lo fa a modo suo. Ma quale dovrebbe essere la posizione corretta del corpo al fine di assicurare un sonno sereno? C’è chi dorme a pancia all’aria, chi invece di fianco abbracciando il cuscino e chi, ancora, assume una posizione prona. Spesso, però, la postura può avere delle ripercussioni sulla qualità del riposo dato che, a lungo andare, ci si ritroverà sempre più stanchi e doloranti.
Esistono infatti “buoni” e “cattivi” modi di dormire che possono avere evidenti ripercussioni sulla salute e sulla qualità della vita. E, ovviamente, sull’umore.
Dormire di schiena
Posizionare correttamente testa, schiena, braccia e gambe è di fondamentale importanza. Motivo per cui la Dottoressa Cynthia Vaughn ha rivelato che, a suo avviso, è meglio dormire sulla schiena posizionando le braccia distese lungo i fianchi. Una soluzione saggia che permette di scongiurare contratture muscolari ed evitare il reflusso gastro-esofageo. Unico rischio: fa russare di più.
Dormire di fianco
Altra posizione salutare è quella che porta a dormire di fianco in quanto evita di accentuare la lordosi lombare; tuttavia sarebbe bene mettere sotto le ginocchia un sostegno, come un cuscino, in quanto aiuta la colonna a mantenere la sua curva nella parte bassa della schiena.
Pancia sotto? I rischi
La posizione peggiore per dormire è, invece, a pancia in giù: sebbene possa sembrare rassicurante in realtà si parla di qualcosa di nocivo tanto per il collo quanto per la colonna vertebrale in quanto possono crearsi tensioni a livello cervicale o lombare ma non solo, questa posa favorisce anche il reflusso gastro-esofageo.
Occhio a materasso e cuscino
Non è solo una questione di posizione: è infatti importante scegliere con condizione di causa dove dormire. Se un tempo si credeva che, onde evitare problemi alla schiena fosse necessario prediligere materassi duri ora, stando a quanto suggeriscono i chiropratici, è bene puntare su soluzioni che si adattano alle curvature naturali della colonna vertebrale in maniera tale da consentire una distribuzione uniforme dei pesi delle varie zone del corpo.
Lo stesso discorso vale per il cuscino che, se troppo duro, non sosterrà la curva “C” del collo provocando dolori alla testa, al collo e altri problemi di varia natura.