La scuola ricopre senza alcun dubbio un ruolo molto importante nella crescita dei bambini, tuttavia non tanto quanto quello dei genitori che possono essere con i loro insegnamenti e comportamenti i veri artefici del corretto sviluppo fisico e psichico e del futuro successo dei figli.
In fin dei conti basta pensare che i bimbi in realtà spendono solo metà delle loro ore di veglia a scuola durante l’anno accademico. Il che significa che la maggior parte del loro tempo è ancora trascorso in casa o comunque in luoghi e attività scelti per loro dai genitori.
La ricerca…
A queste conclusioni giunge anche una recente ricerca della North Carolina State University, Brigham Young University e la University of California. che reputa il ruolo dei genitori molto più significativo nel rendimento scolastico di un bambino delle qualità della scuola stessa.
Ma allora che cosa possono fare i genitori a casa per aiutare i loro figli ad eccellere?
Il noto sito britannico Business Insider ha chiesto consiglio a vari insegnanti in tutto il mondo, raccogliendo quelli migliori, che vi riportiamo di seguito.
Leggere a loro, leggere con loro e lasciare che i figli leggano a voi. (Incoraggiare le buone abitudini di lettura è stata la risposta più popolare tra i docenti intervistati).
Consumare i pasti insieme, almeno la cena. Poiché è una preziosa occasione in cui conversare con i figli di ciò che è accaduto durante il giorno.
Essere un modello, un buon esempio per i propri figli, ma lasciare anche che possano fare le loro esperienze poiché non è tutto scritto sui libri.
Non avere aspettative troppo alte e non mortificare i bambini se non raggiungono determinati obiettivi. Lasciare che falliscano e che ci chiedano aiuto quando non riescono. Incoraggiarli a svolgere attività all’aperto, a contatto con la natura e non stare solo di fronte ad uno schermo.
Non lasciare che facciano i pigri, bisogna stimolarli ed essere coinvolti nelle loro attività scolastiche ed extrascolastiche. Preoccuparsi che seguano una corretta alimentazione e che facciano movimento: meno zuccheri e più esercizio fisico!
Accompagnarli e andare a riprenderli a scuola sempre in orario, evitando ritardi. Lavorare con gli insegnanti, non contro di loro. Il bambino non dovrebbe pensare che i genitori lo salveranno dalla insegnante quando non fa scelte sagge.
Favorire l’interazione più diversificata e, in ultimo, ma non ultimo per importanza: trascorrere del tempo a giocare con loro.