Se con le pulizie di primavera si prepara la casa ad aprirsi alla bella stagione, con quelle d’autunno la si rende accogliente per i mesi freddi, quando stare indoor sarà rassicurante e piacevole. Le pulizie di casa in autunno sono un impegno che vale la pena prendersi a settembre per poi godere del tepore domestico nei mesi a venire.
ABC delle pulizie di casa autunnali
Da cosa cominciare? Le pulizie stagionali sono particolari perché non si limitano a spolverare e lavare come da classica manutenzione domestica. Con le pulizie di casa autunnali per esempio, ‘chiudiamo’ simbolicamente terrazzi, balconi, verande e giardini in attesa che torni la bella stagione. Ecco che la prima cosa da fare è dedicarsi all’outdoor. Spolverate e pulite gli arredi esterni, e se avete uno spazio a disposizione riponeteli al chiuso. In alternativa, copriteli con un telo impermeabile per ripararli dalle intemperie. Sistemate e pulite il barbecue. Coprite i giochi da esterno per i bambini se ce ne sono. Difficilmente lo farete nei mesi freddi, ma con le pulizie autunnali arriva il momento di pulire serrande, porte, persiane. Durante i mesi estivi si saranno accumulati insetti, pollini, sporcizia negli interstizi. E’ questo il momento di dedicarsi a toglierla.
Sempre per quanto riguarda gli esterni, è questo il momento di occuparsi delle piante. Non solo pulizie di casa: in autunno le piante che stanno su terrazzi e balconi vanno riparate, o spostate all’interno, se ne hanno l’esigenza. Alcune possono adattarsi al clima esterno se non vivete a latitudini troppo nordiche, ma in generale le amiche verdi avranno bisogno di un riparo.
Ogni cambio stagione che si rispetti prevede un cambio dell’armadio: vi abbiamo consigliato qui come eseguirlo senza stress. E naturalmente la pulizia del frigorifero e del congelatore. E’ il momento di tirare fuori i piumoni e lavarli, o portarli in lavanderia. Lavate anche le coperte che vorrete lasciare a disposizione su divani e poltrone. Arieggiate il materasso e giratelo sul lato invernale. Cambiate cuscino se lo sentite moscio e vuoto, per prepararvi un giaciglio accogliente in previsione del ‘letargo’ invernale.