La parte più brutta della giornata: il risveglio. E ci sono giornate in cui è ancora più brutto del solito. La sveglia che suona, la voglia di rimanere a letto, il pensiero delle cose da fare. Però ci sono delle piccole accortezze, parlo a chi convive con coniuge o partner, che possono aiutarci ad affrontare meglio i primi minuti. Anche perché, lo sappiamo tutti, se si parte male si finisce peggio. Ecco sei piccoli passi per rendere il vostro inizio migliore.
Sorridete, guardatevi, parlate, scherzate, abbracciatevi: per iniziare una giornata è tutta questione di piccole, ma straordinarie, azioni…
1. “Buongiorno” e “ciao”. Sembrerebbe inutile farlo, ma questo piccolo gesto ha un grande impatto. Anche per chi mugugna e dice “non voglio parlare prima del caffè”. Già, è indispensabile anche a loro.
2. Svegliatevi 10 minuti prima per fare colazione insieme. Niente corsa mattutina alla Fantozzi, meglio le cose fatte con calma. E quei dieci minuti insieme vi aiuteranno ad affrontare la giornata con la dovuta tranquillità.
3. Non sottovalutate il potere del complimento. A volte la routine ci porta a dimenticare tutto quello che l’altro/a ha fatto per noi. O a scordare tutto ciò di cui ci siamo innamorati. Il ricercatore John Gottman sostiene che per impostare bene il vostro rapporto, è necessario bilanciare ogni commento negativo con cinque positivi.
4. Non sfogatevi per le vostre frustrazioni. A volte la serata precedente ha provocato qualche screzio. Altre l’ansia per alcuni incontri mattinieri ci rende particolarmente suscettibili. Lasciatevi tutto alle spalle, prima di uscire da casa: chiaritevi e abbracciatevi. Iniziare la giornata con rancore e rabbia non giova a nessuno.
5. Guardatevi. All’inizio di un rapporto non si riusciva a fare a meno di sguardi e sorrisi. Poi la maledetta quotidianità. Un’azione ancora più potente se la eseguite di mattina. Ci sono meno distrazioni, e siete probabilmente più aperti e rilassati.
6. Scherzate, sorridete, ridete. Non solo niente musi, ma abbondate con il riso. Una battuta o un dispetto, uno scherzo o un’azione ridicola: tornare un po’ bambini vi donerà un po’ di serenità in più. Non scordatelo. E che il potere del “buongiorno” sia con voi.