Non solo Mc Donald e Burger King: i ristoranti Usa riducono lo zucchero dai loro menu. Secondo i dati NPD Group riportati da QSR Magazine, sempre più americani tagliano zuccheri dalla loro dieta più di ogni altro ingrediente.
È la prima volta dal 2014 che “il veleno bianco” batte il grasso come ingrediente più odiato. Negli anni ’80 e ’90, “a basso contenuto di grassi” era sinonimo di salute. La conseguenza? Un aumento del consumo di zucchero del 30%. E i bambini americani conoscono il problema dell’obesità. Lo zucchero fa male – si sa – e locali e ristoranti seguono i principi di sana alimentazione.
Con livelli non sani di consumo di zucchero, non c’è da meravigliarsi che ci sia questa tendenza crescente. E ristoranti e fast food si allineando al nuovo trend. Jason Deli taglia lo sciroppo di fruttosio dal menu nel 2008. e McDonald tlo elimina dai suoi famosi panini. Le modifiche stanno anche influenzando l’industria del confezionamento alimentare.
Sono sempre più numerosi i prodotti sugli scaffali dei supermercati in cui leggiamo “a basso contenuto di zucchero”
E il discorso vale soprattutto per alimenti destinati ai bambini. Parliamo di yogurt (che non sono esenti da zucchero) o succhi di frutta. A partire dal luglio 2018, le etichette alimentari dei prodotti Usa riporteranno tra gli ingredienti gli zuccheri aggiunti.
Per anni, lo zucchero era un modo semplice per le catene alimentari di aumentare il sapore, mantenendo le voci di menu a basso contenuto di grassi. Ora, però, ristoranti degli Stati Uniti avranno bisogno di rielaborare alcune ricette. Almeno se son interessati a mantenere la loro clientela…
