Ci si fanno enormi problemi per le toilette pubbliche. Per i capi di abbigliamento non lavati. E poi non si pensa che la maggior parte dei tanto temuti germi si trova negli oggetti di uso più comune, ma che non associamo mai alla sporcizia. Insomma, potrebbe essere una notizia scioccante, ma sappiate che tra i ricettacoli di germi più prolifici, c’è la vostra trousse.
I vostri trucchi sono pieni di microbi
Suona male, ma è davvero così: nella trousse si annidano tantissimi microbi. Lo confermano studi recenti, come quello condotto per Beauty SoClean, che ha testato decine e decine di prodotti contenuti nei porta trucchi. I risultati delle indagini confermano la presenza di diversi batteri, e principalmente dello stafficolococco aureo. A causa di esso possono scaturire diverse infezioni, anche gravi.
Come rimediare
L’unico rimedio alla presenza di batteri nella trousse è la pulizia regolare e mirata. Innanzitutto, è importante considerare che i batteri trovano vita facile tra la sporcizia e l’umidità. Ecco che scegliere una trousse facile da pulire (in plastica) può essere molto utile, così come preferirla trasparente (in modo che la luce filtri mantenendo l’ambiente più asciutto). Fate attenzione a tutti quei prodotti che possono rilasciare sostanze umide e cremose, come fondotinta e rossetti liquidi, o mascara. Chiudeteli sempre con attenzione dopo l’uso, e se la confezione è danneggiata non rimetteteli dentro la trousse.
Una volta al mese la trousse va lavata, a mano o in lavatrice. E’ inoltre importante farla seccare bene prima di rimettere i prodotti dentro. Un paio di volte al mese sterilizzate pinzette, curva ciglia, forbicine, lime e tutti quegli strumenti che potrebbero avere residui di pelle, peli, unghie. Basterà del disinfettante antibatterico comune. Ogni tanto lavate anche i pennelli, come vi abbiamo spiegato qui.