Addio sobrietà, è l’ora della pelliccia. E’ tempo di sfoggiare un look all’insegna della morbidezza e dell’eccentricità. L’estate è sì il periodo indicato per fare il pieno di colori, ma l’inverno non vuole essere da meno e porta in scena mise cariche di brio.
Pelliccia-mania
Non c’è che dire, è lei la vera protagonista della stagione Autunno/Inverno 2016-2017. Tutti gli stilisti la amano e tutti hanno deciso di portarla in scena, ognuno a modo suo.
Il multicolor è la tendenza del momento che piace a Gucci, Michael Kors e Fendi. Mentre, a puntare sulla stravaganza, è Saint Lauren con la sua pelliccia rossa a cuore in volpe. A tutti coloro che prediligono discrezione e semplicità, ci pensa invece Max Mara con il cappotto in visone a strisce. La pelliccia in passato, soprattutto tra gli anni ’50-’60, era un vero e proprio status symbol che identificava ogni donna borghese.
Quando la pelliccia è cruelty free
Le cose sono cambiate con il passare degli anni. Gli animalisti hanno fatto sentire la propria voce. Ed ecco che il fashion system si è messo una mano sulla coscienza. Pronto ad assecondare quella fetta di mercato che, non volendo rinunciare a questo capo, lo ha prediletto nella versione cruelty free.
Lunga vita all’eco-pelliccia. Un capo che piace anche alle giovani dato il suo animo innovativo. Ora corta ora lunga, ora aderente ora oversize, l’importante è che sia realizzata con pelo sintetico. La qualità è ottima e, oltre a piacere alla coscienza, questa soluzione fa gola anche al portafogli avendo costi nettamente inferiori rispetto a quella vera.
Basta dare uno sguardo su Asos per trovare innumerevoli modelli fashion e responsabili: si spazia dal cappotto in pelliccia sintetica pastello firmato Asos al patchwork di Elvi fino ad arrivare al leopardo delle nevi di Glamorous.