Ammettiamolo, l’arte della persuasione gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Ognuno fa uso di vere e proprie tattiche, spesso diverse, per convincere gli altri ad ottenere quello che si vuole. C’è chi si serve di giri di parole nel fare richieste, chi è solito manipolare l’interlocutore, e chi parla per minacce. A volte senza avere alcun tipo di ritorno.
Tuttavia, la capacità di influenzare gli altri è fondamentale, a prescindere da chi tu sia, a livello umano e professionale. Ci sono sette metodi per persuadere gli altri. Qualcuno può essere ritenuto un po’ complicato, ma, senz’altro, utile per fornire un serio impulso alla carriera.
Vediamo le sette leve persuasive consigliate da psicologianeurolinguistica.net
1) L’impegno senza premio. Se si premia qualcuno che sta facendo qualcosa per proprio piacere si rischia di diminuire la sua performance. La ricompensa è utile quando è realistica e quando viene data in modo sorprendente.
2) Scegli la via di mezzo. Se desideri essere persuasivo durante un colloquio é utile porti in una zona geografica di mezzo. Priya Raghubir e Ana Valenzuela hanno esaminato ore ed ore di filmati di giochi a premi, e hanno notato che i concorrenti che stavano in mezzo sono stati quelli che hanno vinto di più. Lo stesso vale per le foto.
3) Nomi semplici. Se desideri proporre qualcosa a qualcuno, assicurati che abbia un nome semplice e facile da ricordare. Secondo gli studi di Daniel Oppenheimer, le aziende e i prodotti che hanno nomi complicati hanno vita breve.
4) Linguaggio semplice. Sempre secondo Oppenheimer il tentativo di utilizzare un linguaggio complesso per apparire più intelligenti o viene percepito male o convince meno. Meglio rendere le cose chiare e comprensibili. Mai banalizzandole, ovviamente. Perché persuasione é soprattutto semplicità.
5) L’effetto Franklin. Quando chiedi un favore a qualcuno questo sarà più predisposto ad offrirti una sua mano anche in un secondo tempo. Purché siano piccoli.
6) L’effetto figuraccia. Fare piccoli errori può aumentare la tua simpatia agli occhi delle persone. La simpatia è una tattica da non sottovalutare. Spesso, infatti, conta molto di più delle abilità personali. In parole povere, meglio imperfetto che perfetto.
7) I pettegolezzi. Quando parli delle altre persone la gente tende ad attribuirti le stesse caratteristiche di cui ti lamenti nell’altro. Meglio quindi parlare in positivo, in modo da avere riflesse solo commenti positivi.