Tra i frutti più golosi in assoluto, con quella dolcezza che inebria, la consistenza cremosa e godereccia, il profumo invitante, l’estetica così speciale. I fichi, delizia settembrina, sono un frutto prezioso, perché la loro stagionalità è piuttosto breve, ma la loro bontà è senza fine. Vi abbiamo parlato approfonditamente del fico, delle sue caratteristiche e proprietà nutrizionali in questo articolo. Vogliamo però evidenziare altre peculiarità di questo frutto divino: quelle cosmetiche. Sì, i fichi si possono utilizzare per la cura del corpo, in particolare per la bellezza della pelle. Ecco come.
Maschera al fico
Le vitamine e i minerali contenuti nella polpa sono estremamente benefici se applicati sulla cute. Emolliente, ricco di antiossidanti, detergente, il fico si può applicare su mani e viso sotto forma di maschera di bellezza. Prendete dei frutti maturi e schiacciateli con una forchetta (anche la buccia). Per ottenere un prodotto emolliente e per nutrire la pelle mescolate la polpa ad un cucchiaio di olio di mandorle dolci. Applicate su viso o mani e tenete in posa una decina di minuti, quindi sciacquate. Questa maschera è ottima se la pelle tende a seccare con i primi freddi. Se siete state a lungo esposte al sole, potete lenire la pelle e stimolare la rigenerazione cellulare mescolando la purea di fichi a due cucchiai di olio di oliva.
Scrub al fico
I semi e la polpa sono perfetti come scrub leggero per aree del corpo delicate (collo, dorso delle mani). Ma se al potere antiossidanti del fico volete aggiungere una più forte azione esfoliante, aggiungete un cucchiaio di zucchero. Allungate con dell’olio (di mandorle o oliva) ed eseguite lo scrub su tutto il corpo. Sempre se resistete alla tentazione di assaggiarlo.
Antichi rimedi
Ci sono diverse pratiche legate alla salute e all’impiego dei fichi che risalgono a centinaia di anni fa. Per esempio, il lattice che produce la buccia del fico quando lo si stacca dall’albero è piuttosto irritante e caustico, tanto che il ‘rimedio della nonna’ lo impiega per combattere verruche e calli. Il frutto sbollentato e avvolto in una garza diventa un impacco per combattere ascessi, gonfiori, infiammazioni. Il decotto invece, si utilizzava anticamente per lenire tosse e problemi alla gola.