Cosa pensano degli uomini delle donne in fatto di sesso? Dominatori e superficiali, possessivi e insensibili, maschilisti e sessocentrici, i commenti negativi, più o meno similari, si sprecano. Ma spesso si tratta di luoghi comuni. E vi spiegheremo perché.
Il libro Les hommes, le sexe et l’amour (Les Arènes), scritto da Philippe Brenot, psichiatra e sessuologo all’Università Paris-Descart, ha rivelato i dati dell’inchiesta che ha coinvolto 2153 uomini eterosessuali che vivono in coppia, con un’età media di 43 anni. Ed è riuscito a smontare numerosi stereotipi relativi al mondo maschile.
Come quello secondo cui gli uomini non parlino volentieri della propria intimità. In realtà il 70 %, con un 8 % in più tra i più giovani, dichiara di aver condiviso desideri e aspettative sessuali con la partner. Il problema più frequente, invece, è la loro consapevolezza nel ritenere le donne con maggiori aspettative sentimentali che sessuali.
In fatto di passione, chi pensa che l’uomo sia un animale da accoppiamento dovrà cambiare idea. Il 52% afferma che sesso e amore sono legati. E il 54 considera la coppia come primo valore nella propria vita, davanti alla famiglia (31%), al lavoro (11%) e agli hobby.
Si cambia idea anche sulla masturbazione, finora considerata come qualcosa per compensare una mancanza. L’87% degli intervistati dichiara di masturbarsi, la metà di loro almeno due volte a settimana. E dura dai due ai cinque minuti, usata soprattutto per cercare un po’ di relax. Molto usata la pornografia tramite internet, ma sono soprattutto desideri e ricordi a far azionare la voglia.
Per quanto riguarda la frequenza, il 63% degli intervistati dichiara insufficiente la frequenza dei rapporti sessuali nella coppia, pari a circa 8 volte al mese. Inoltre quattro su dieci non si sentono liberi di fare ciò che desiderano tra le lenzuola. Con un 70% che si lamenta di dover prendere sempre l’iniziativa.
Parliamo anche di aspetto fisico: il 58% degli intervistati pensa che per desiderare una donna la bellezza conta eccome. Ma c’è anche un 40% che ritiene più importanti sentimenti e personalità. Sei su dieci, inoltre, affermano di non preoccuparsi dell’invecchiamento della compagna, mentre quattro su dieci non si preoccupano dell’eventuale acquisizione di peso.
Chi pensa che esista ancora l’“uomo padrone” si sbaglia. Perché negli ultimi anni tante cose sono cambiate. E quasi metà degli interpellati teme le reazioni della propria compagna. Mentre uno su quattro dichiara ininfluente il fatto che lei abbia uno status sociale o professionale superiore al proprio.
Un ultimo accenno sulla questione fedeltà, ritenuta un valore importante per l’80% degli intervistati, con un 8% in più per i più giovani.
Ma c’è un “però”: quando si parla di sesso extraconiugale, il 40% ammette di averlo fatto. Un controsenso? Parziale: il 62% dichiara che perdonerebbe la compagna in caso di tradimento. Quando si dice “coerenza”…