Pornografia e donne. Un connubio poco credibile. Ma oggi non più. Il porno è stato per decenni dominio dei maschi, ma internet ha cambiato il modo di consumarlo. La “quota rosa” è cresciuta notevolmente. Per stuzzicare la fantasia sessuale non si ricorre più a riviste consultate di nascosto.
Basta un click e si acquistano dvd hard sui siti specializzati.
Abbonamenti a canali tv tematici, hot line disponibili sul web. Secondo un’indagine condotta da Durex sulle abitudini sessuali della popolazione mondiale, l’11% delle donne vivacizza il sesso introducendo la visione di siti porno. Mentre il 26% dichiara di farlo già, normalmente. Secondo CCBill, che gestisce siti a pagamento per adulti, il 2% degli abbonamenti sono pagati con carte di credito femminili.
Tra le fan del porno rosa si annovera da tempo Oprah Winfrey. La conduttrice ha stilato per le sue fan la graduatoria dei migliori siti e l’interesse per il sesso virtuale unisce i popoli in tutto il pianeta. “Sex” è la parola in assoluto più cercata su internet. Non solo, pare che nel mondo ogni minuto vengono spesi 3000 dollari sui siti porno. E in Italia? La produzione di film a luci rosse nel nostro paese è secondo solo agli Stati Uniti.
Le donne si avvicinano ai siti hard per più di un motivo. Prima di tutto non esistono più i tabù di un tempo. O almeno quelli che erano presenti fino a una decina di anni fa. Per pudore (o per vergogna) le donne stavano alla larga alla larga dal materiale pornografico. Stampato o video. Grazie a internet (che assicura la privacy) l’approccio all’erotismo hard è diventato più semplice e discreto. E così anche le donne strizzano l’occhio al porno.
Il dato più interessante è che negli ultimi anni le donne si avvicinano al porno anche con il partner. “Merito” dell’ispirazione che ne traggono per sedurre o rinvigorire il rapporto con il compagno. In generale, le donne si avvicinano al mondo dell’hard per trovare nuovi spunti e per stimolare la propria fantasia erotica. Traendo beneficio da questa sorta di corso “online”, la coppia risulta più unita e sicuramente più legata sotto le lenzuola. Unico rischio? Che le donne, come gli uomini, ricorrano alla pornografia in modo compulsivo, sviluppando così una vera e propria dipendenza.