Il modellismo navale è un hobby che appassiona persone di tutte le età. E prevede tecnica e pecisione. L’attuale grado di prefabbricazione dei kit di modelli di navi permette anche al neofita di avvicinarsi a questo mondo.
Navimodel.Com è un sito dedicato a tutti gli appassionati di navi, barche, sottomarini sia statici che radiocomandati
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Per l’appassionato che vuole costruire modelli con le proprie mani, Amati, azienda torinese, dispone anche di piani di costruzioni per ogni singolo articolo. Il modellismo ha creato negli ultimi anni forum, siti, aziende specializzate e incontri sparsi in tutta Italia. A Istrana (Tv), da sabato 27 a domenica 28 agosto si svolgerà la 5° Mostra di Modellismo. Aeri, auto, moto, navi e treni nel mercato per modellismo e hobbisti. Gara di modellini radiocomandati, sfilata di auto storiche, laboratori per bambini e l’ItLug Istrana 2016: mostra di mattoncini con Concorso per giovani costruttori.
L’approccio al modellismo navale deve avvenire per tappe. Iniziare con un modello grande o costoso è sicuramente controproducente. Per formarne le basi bisogna procurarsi kit che abbiano il sistema fasciame/ordinate. Il ponte e le sovrastrutture. La rifinitura, decorazioni e verniciatura. Infine l’alberatura.
Tradotto: lo scafo dovrebbe essere slanciato, ad un solo ponte, non troppo bombato. Il ponte e le sovrastrutture devono essere scelti in base alla scala. Più la scala è piccola (es. 1:100 – 1:150) più i particolari diventano minuti. Dunque di difficile realizzazione. Viceversa una scala 1:50 propone particolari più facilmente realizzabili
La rifinitura. Decorazioni e verniciatura non devono essere troppo complicati da eseguire. Di alberature ce ne sono davvero tante, a vele quadre (la più comune), a vele latine, a vele al terzo (quelle trapezoidali dei trabaccoli) o vele auriche (goletta). Ogni nave a manovre correnti e dormienti per ogni albero presente e ogni albero può presentare una o più vele. Da qui il consiglio di iniziare con un modello con un solo albero oppure con più alberi con vele latine o auriche (presentano solitamente meno manovre di una nave a vele quadre).
