“La strada per l’intimità è lastricata di rotture e le riparazioni”, dice infatti il Dr. Wendy Walsh, autore di The 30-Day Love Detox. Quando si tratta di relazioni, infatti, litigare è inevitabile, ma è agendo sul “come” che si fa la differenza. Ad aiutarci ci pensa proprio il Dr. Walsh, con i suoi cinque consigli.
Bastano 10 minuti per ascoltarvi meglio e rimuginare sulle vostre reciproche posizioni
1. Ascolta: in realtà durante un litigio non lo si fa mai abbastanza, e si medita più su cosa e come controbattere, issando in questa maniera ancora più muri. “La persona che non viene ascoltata troverà qualcuno che l’ascolterà”, dice Walsh, “e quella persona sarà o un amante o un avvocato.”
2. Respirate prima di rispondere: chiunque vi potrebbe consigliare di contare fino a 10 secondi prima di rispondere nel bel mezzo di una situazione di tensione. Come sostiene Walsh, non solo in questo modo si evita di dire qualcosa che potremmo rimpiangere, ma creiamo un po’ di distanza dalla tesi dell’altra persona.
3. Take a break: nel momento della massima tensione, senza fare scenate e senza sbattere la porta urlando, meglio fare una sosta, anche una passeggiata. Bastano 10 minuti per ascoltarvi meglio e rimuginare sulle vostre reciproche posizioni.
4. Fermati prima che sia troppo tardi: se senti che stai per dire qualcosa di controverso, ricordati che potresti pentirtene. Le argomentazioni sane si affrontano quando non si è né stanchi né nervosi, perché richiedono un buono stato mentale.
5. Priorità alla riparazione: la frequenza dei conflitti è meno importante rispetto a come questi vengono risolti. Che sia col sesso o con un confronto, date importanza, anche temporalmente, all’ascolto e alla riappacificazione.
… insomma, basta litigare!