Meglio incontrarsi facendo sport. Quali sono le mete ideali per realizzare il desiderio di flirt estivo? In spiaggia, nei percorsi naturistici, in tutti i luoghi all’aperto dove si possa fare sport: correre, nuotare, surfare, andare in canoa… (dunque anche al parco, in città, per chi non parte). O anche nei luoghi all’aperto dove si balla, tipo nelle piazze del Salento alle serate di pizzica
Evitare la vacanza in barca e i villaggi per famiglie. Va da sé che sono sconsigliati i luoghi con offerte stracciate per coppie con bambini, ma andrebbe evitata anche la settimana in barca, la classica vacanza fra sconosciuti o con il gruppo degli amici degli amici.
Puntare su chi in città non guarderemmo mai. Meglio il bagnino, l’istruttore o l’istruttrice di surf, il o la barista, qualcuno che forse in città non prenderemmo in considerazione. In questo modo, si scongiura il rischio di far galoppare troppo la fantasia, proiettando troppe aspettative sulla persona appena incontrata e complicando la situazione
Non scoraggiarsi se non si adocchia nessuno. Se il primo giorno l’unico uomo libero è anziano e ha la pancia, non bisogna deprimersi. Ripeterci che abbiamo sbagliato vacanza avvelena e basta. Vale, ovviamente, anche per il giovanotto che si trova in un villaggio vacanze circondato solo da famiglie e nonne.
Al primo approccio, la regola è: sorridere. Il primo contatto è sempre fatto di sguardi. Un uomo il cui sguardo non viene ricambiato difficilmente trova il coraggio di avvicinarsi
Al primo appuntamento, mai pensare al secondo passo. «Bisogna guardare l’altro, ascoltarlo con curiosità, non essere nei propri pensieri, non avere aspettative né paura di non piacere», dice la psicologa. «Non c’è niente di più sbagliato che ascoltare una persona e pensare a quello che dirai subito dopo, al “secondo passo”». Ed è il caso di non porsi orizzonti troppo lontani: «Se al primo gelato già pensi a come andrà una storia con la persona che hai di fronte, non prendi nessuno»
Stare insieme una notte non implica stare insieme una vacanza intera. Se il primo appuntamento è stato deludente, meglio mollare il colpo e tornare a godersi la vacanza. Il problema è sentito soprattutto dalle donne, condizionate da vecchi retaggi culturali, invece, se lui dopo la prima notte scompare, meglio passare a un altro
Sospendere la credulità. Sotto la luna d’estate, si dicono tante cose. Si fanno promesse che sappiamo essere impossibile mantenere, si esagera in romanticherie e dichiarazioni d’amore. Crederci o non crederci? Questo è il dilemma. «Né una cosa né l’altra», dice la psicologa, «bisogna prenderla con divertimento. Gli uomini che strapromettono e giurano al flirt estivo “sei la donna della mia vita, ti aspettavo da sempre” sono divertenti, è come se fossero tutti un po’ ubriachi, vanno presi così, giusto accertandosi che non nascondano dracula». Anche le donne, sempre più di frequente, esagerano con una spericolatezza che un tempo era solo maschile. Agli uomini conviene saperlo.
Mai fare progetti a lungo termine. Pure sull'onda del romanticismo, meglio non addentrarsi in futuri misteriosi, nella prospettiva di ritrovarsi in città o, addirittura, nei progetti per vacanze future, trascinando l’altro in un’agenzia di viaggi a organizzare le vacanze di Natale. «Questi vagheggiamenti sono un andarsene via dal “qui e ora”, invece, bisogna stare nel momento, godersi il presente», osserva la psicologa Fabia Schoss. «È caldamente raccomandato fermarsi ai programmi della giornata, o meglio, della mezza giornata».
Tornati a casa, ricordarsi che d’amore non si muore. Quando arriva il giorno della partenza e dei saluti, che fare? Che dire? «Si fa quello che ci si sente. Ci si ricorda di Lucio Battista quando canta “che non si muore per amore è una bella verità”», filosofizza la psicologa. «Dopodiché, se l’altro chiama, bene, si vede. Se non chiama, accogliamo l’abbaglio senza morirne. Idem se chiamiamo noi e l’altro non si fa trovare. Se il flirt è stato vissuto stando nel momento, sarà più semplice assorbire anche l’allontamento e dimenticarlo. Se si continua a fare attività fisica e stimolare le endorfine, si terrà alto l’umore, se faremo meditazione saremo più capaci di vivere meglio. Se avremo imparato le regole del flirt estivo, saremo più capaci di andare verso un potenziale partner senza aspettare l’estate successiva e metterci in triste letargo per tutto l’inverno».
Flirt estivo: come comportarsi? Tanto per cominciare meglio scegliere luoghi dove si fa sport, si corre, si gioca a racchettoni. In questo modo si eviteranno partner troppo noiosi (o con la linea appesantita).
Guida pratica
Che si tratti di amore o sesso, le categorie di potenziali prede da scartare sono solo due, gli errori da non commettere invece più di uno. Ecco una guida in dieci punti per vivere l’avventura in vacanza, senza soffrire il giorno dopo o a settembre (Via IO Donna)