Se state per partire o se dovete decidere ancora il luogo, poco cambia. Quello che dovete fare ora è prendere nota di questi consigli, così da rendere la vostra vacanza di coppia davvero speciale. Perché non importa il dove si va o il cosa si fa, ma con chi si è.
1. La pianificazione di un viaggio è già una specie di divertimento. Più è complicata la vostra vacanza, meglio è. Parte del divertimento di viaggiare insieme è insito anche nell’attesa e nella scelta, che vi fa partire con la testa e con lo spirito prima ancora che con il corpo.
2. Ogni posto può essere quello buono per fare l’amore. Che andiate in hotel o su una spiaggia, per una passeggiata o per dello shopping, portate con voi sempre l’occorrente per le coccole, perché ogni posto può essere quello buono. Sarà il relax, sarà la frenesia dei nuovi posti, ma in vacanza si ha molta più voglia. Soprattutto in luoghi nuovi e mai sperimentati.
3. Zero responsabilità. Mai discutere su chi lava i piatti. Mai controllare il telefono o le mail di lavoro. Concentratevi soltanto l’uno sull’altro. O su quello che potete e volete fare insieme.
Pianificate, rispettate le esigenze dell’altro, andate in giro sempre “pronti” e godete di ogni singolo istante…
4. Il piacere è anche a tavola: provate nuovi cibi, sperimentate nuove combinazioni e immergetevi in nuove cucine. Mettete da parte tutto quello che è routine, anche a tavola.
5. Rispettate il bisogno dell’altro. Che ci sia bisogno di una siesta o di una nuotata in solitaria, che ci sia voglia di una visita guidata o di un caffé, cercate sempre un sano compromesso tra desideri e rinunce. Potete anche decidere di dividere la giornata in due, così da soddisfare l’altro e voi stessi. Ma permettete e permettetevi qualche eccezione alle regole.
6. Godete ogni singolo momento della vostra vacanza, anche quelli che sembrano più inutili. A volte, in un tragitto o in un’attesa, potrete ritrovare il ricordo più bello della vostra vacanza insieme.
7. Un ricordo è per sempre, anche senza diamante. Permettetevi uno o due souvenir, più o meno preziosi, che possano far rivivere momenti ed emozioni. E, soprattutto, riprendete in mano l’usanza di scattare e stampare le foto che fate. Una cartella da 1300 immagini non vale neanche un decimo di un album con 40 foto.