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La fedeltà allunga la vita (dei maschi)

Un’attività sessuale piena e piacevole protegge da problemi cardiovascolari. E non solo. Gli studi

Coppia felice
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La fedeltà allunga la vita. Almeno quella dei maschi. E il sesso forte gioverebbe in salute anche in caso di sporadiche scappatelle. Un’attività sessuale piena e piacevole protegge gli uomini dai problemi cardiovascolari. Ad indagare sulla relazione tra fedeltà e salute sono alcuni studi della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams).

La ricerca ha evidenziato che più sesso equivale a più testosterone. E quindi a meno depressione. E a una migliore performance cardiovascolare si traduce in un miglior metabolismo. Il testosterone molti effetti sulla salute dell’organismo maschile. L’ormone sessuale maschile per eccellenza è anche in grado di ridurre la resistenza all’insulina. Gli stati infiammatori e la massa grassa corporea.

Ad influenzare la quantità di testosterone è anche la qualità dei rapporti sessuali, come riscontrato dai ricercatori dell’Unità di andrologia del Dipartimento di fisiopatologia clinica dell’Università di Firenze, coordinati da Mario Maggi. I ricercatori hanno esaminato un campione di 4mila uomini di cui hanno fotografato il rapporto di coppia. Le disfunzioni sessuali e il livello di testosterone. I dati sono stati confrontati con quelli dei registri delle Asl sugli eventi cardiovascolari. Uno dei risultati dell’indagine è che gli infedeli occasionali hanno un più basso rischio cardiovascolare. Ma il vantaggio viene perso se l’amante è fissa.

Chi mantiene a lungo un rapporto parallelo afferma di vivere un maggiore livello di stress al lavoro. Più conflitto nella coppia primaria e nella famiglia e sensi di colpa. Una situazione che induce l’uomo ad adottare comportamenti a rischio. Aumento del peso corporeo, tensioni sul lavoro e a casa, abuso di alcol e fumo.

Se gli uomini sono fedeli, invece, il testosterone svolge un ruolo protettivo. Ciò vale però se la coppia è affiatata fisicamente. La quantità dell’ormone è influenzata anche dalla qualità dei rapporti sessuali.