Esiste uno strumento che non manca mai nella beauty routine di ogni donna: parliamo dei cotton fioc. Spesso però si fa un uso improprio di questi bastoncini di cotone. Non si presta attenzione a quanto riportano le confezioni che invitano a impiegarli solo ed esclusivamente per la pulizia della parte esterna delle orecchie.
I rischi dei cotton fioc
E’ bene che tutti conoscano i rischi dei cotton fioc. Basta pensare che molti otorinolaringoiatri ne sconsigliano l’uso in quanto potrebbero danneggiare le orecchie.
Quello che molti vedono come segno di sporcizia, il cerume, è in realtà una sostanza che protegge il canale uditivo. E’ una difesa naturale attivata dal corpo affinché le orecchie restino libere da infezioni. Inoltre aiuta a mantenere al loro interno la giusta umidità. Avvalersi del cotton fioc è un’arma a doppio taglio. Spesso si rischia non di fare pulizia ma di spingere il cerume in profondità creando dei tappi e, di conseguenza, un calo d’udito.
Ma non è tutto…
Oltre a fare un danno alla salute, utilizzando i cotton fioc si fa un danno anche all’ambiente. Il loro smaltimento non sempre avviene in maniera corretta e spesso, anziché finire nella raccolta differenziata, si gettano negli scarichi dei sanitari. Le conseguenze sono gravi: potrebbero infatti raggiungere spiagge e mari.
Soluzioni alternative…
Vale la pena vagliare soluzioni alternative a questi bastoncini imbottiti. Per rimuovere eccessivi accumuli di cerume basta, ad esempio, prendere un fazzoletto di stoffa inumidito e avvolgerlo intorno a un pennellino da trucco et voilà, il gioco è fatto.
Un’altra metodologia intelligente per la pulizia delle orecchie è quella di ricorrere alla medicina ayurvedica. Ovvero agli oli vegetali applicati direttamente nel canale auricolare. Basta poi scuotere delicatamente il capo verso l’interno, e poi verso l’esterno, al fine di favorire la fuoriuscita sia del cerume che dell’olio.
Infine, un altro rimedio è quello di muovere la mandibola. Un gesto che permette di rimuovere i granuli di cerume. Molto discusso invece l’utilizzo dei coni di cera, una volta accesi come una candela e posti direttamente nella cavità auricolare, andrebbero a rimuovere il cerume.