I viaggiatori disabili non sempre ricevono la dovuta assistenza. Spesso per i portatori di handicap prendere un aereo diventa un vero e proprio percorso ad ostacoli. Che sia muoversi per il terminal, superare il check in e i controlli di sicurezza. Ma anche arrivare all’imbarco e poi sull’aeromobile. Problemi ce ne sono molti. E ogni anno, in Italia, sono milioni i viaggiatori che richiedono assistenza aeroportuale. Sono persone con malattie croniche con ridotta mobilità e disabili sensoriali. Ma sono anche cittadini che hanno difficoltà temporanee a causa di un’operazione o di un incidente.
COME SI MUOVONO IN AEROPORTO I DISABILI
Le barriere ambientali, la segnaletica per superarle non sempre chiara e visibile e le modalità di richiesta del servizio che cambia in ogni singolo aeroporto sul territorio nazionale e in ogni Paese. Ma anche il fatto che ogni compagnia aerea abbia regole differenti. Queste ed altre le difficoltà che devono affrontare i viaggiatori con handicap. Per valutare tutta questa serie di problematiche e dare risposte concrete ai passeggeri è nato un gruppo di lavoro che riunisce diverse Associazioni di Pazienti e ADR, Aeroporti di Roma. Si tratta di un’importante iniziativa per fornire un’assistenza più mirata. E garantire a tutti la possibilità di viaggio e spostamento, diritto inalienabile dell’uomo. Si calcola che solo a Fiumicino vengono assistite circa 300.000 persone l’anno.
LA GIUSTA ASSISTENZA PER I PORTATORI DI HANDICAP
Presso gli aeroporti italiani tutti gli spostamenti, comprese le manovre di accesso all’aeromobile, sono fatti in sicurezza. Vengono utilizzati mezzi adeguati. Cosa che invece non accade in altri aeroporti europei. In alcuni casi mancano gli ascensori e viene proposta una semplice sedia portata a braccia. Un altro problema per i pazienti che viaggiano è quello di garantire la conservazione in ambiente refrigerato dei farmaci che lo richiedono. Non tutte le compagnie aeree assicurano di poterli conservare nei frigoriferi a bordo. Il Servizio Assistenza alle Persone con Ridotta Mobilità ADR chiede la massima collaborazione dell’informare per tempo delle necessità. Questo per poter pianificare ogni intervento.
Si può richiedere il servizio direttamente alla compagnia aerea al momento dell’acquisto del biglietto. In modo che essa possa trasmettere la prenotazione con le dovute segnalazioni. Spesso questo non avviene. O viene richiesta impropriamente assistenza. Se questo succede solo perché non si sa come muoversi all’interno dello scalo e si teme di perdersi o di non saper raggiungere il gate, va da se che si mette a rischio la qualità dell’assistenza di chi ne ha veramente bisogno.