L’Unione Europea ha vantato la realizzazione degli studi dell’istruzione superiore di circa 5 milioni di studenti. Tra i rispondenti il 58% erano donne, mentre il 42% uomini. La scelta dei campi di istruzione è caduta per i maschi su Ingegneria, produzione e costruzione, ma anche su scienza matematica ed informatica.
Le donne hanno optato per le materie relative all’educazione; in questo settore su 5 laureati 4 risultano donne. Anche il campo della salute e del benessere conta una maggiore rappresentanza di donne: il 75%. E’ l’Eurostat a rilasciare questi dati. Si tratta di qualcosa incompleto, sicuramente, ma che rappresenta una piccola selezione della vasta gamma di dati sull’istruzione.
In Europa le donne battono gli uomini: il gentil sesso preferisce materie legate all’educazione e alla salute.
La quota maggiore di laureati in tutti gli Stati membri ha optato per l’aspetto sociale: scienza, economia e diritto. In Bulgaria, ben il 49% di tutti i laureati, quasi la metà, ha scelto questo campo. Invece nel Lussemburgo si conta il 46%, infine a Cipro il 44% e nella Lituania il 43%.
La Romania, l’Austria, la Finlandia con il 21% e la Germania con il 20%, ha rilevato che uno su 5 laureati ha ottenuto il diploma in Ingegneria, produzione e costruzione. Il Belgio, per quanto riguarda la salute e il benessere, vanta un laureato su quattro. Ha superato la Svezia che ha registrato come quota il 23%, la Danimarca con il 21% e infine la Finlandia con il 20%.
Lettere e arti si sono confermate popolari per l’Italia con il 16% mentre nel Regno Unito con il 17%. Per quanto riguarda le lauree scientifiche, risultano relativamente elevate a Malta con il 15% e in Germania con il 14%. Il primato per tale ambito spetta, però, al Lussemburgo che raggiunge la quota del 26%.
In tutti gli Stati membri, è accertato che ci siano più donne tra i diplomati dell’istruzione terziaria rispetto agli uomini. Infatti, a livello UE, le donne rappresentano il 58% dei laureati. Una quota più elevata in tale ambito è registrata particolarmente in Estonia e Polonia, entrambi con il 66%. La distribuzione di genere più equilibrata è stata registrata in Germania con il 51% e in Irlanda con il 52%.
L’Ingegneria, produzione e costruzione, a livello UE e in tutti gli Stati membri, è preferita e dominata dagli uomini, infatti, in media il 73% dei laureati sono uomini. Tale percentuale è però variabile, parte dal 61% della Polonia e raggiunge l’ 85% dell’ Irlanda. Anche la scienza, matematica e informatica è un altro campo in cui predominano gli uomini nella maggior parte degli Stati membri.
Il livello europeo è del 58%. E’ l’Olanda con il 73% a vantarne la percentuale più alta di laureati, soprattutto, quindi, maschi. E’ una percentuale ben al di sopra del 58%, ritenuto il livello UE medio. Le percentuali proseguono con il 47% registrata in Italia, con il 46% a Cipro, il 43% nel Portogallo e si concludono con il 41% della Romania.
Le donne, tra tutti i laureati, primeggiano numericamente in tutto il Vecchio Continente: dal 62% in Lussemburgo al 97% in Romania.