La maternità arriva sempre più tardi. Mentre la pubertà sempre più presto. Una strana combinazione di effetti della società contemporanea. Ma se la prima è per molte donne una scelta, la seconda è una questione biologica. Anzi, ormonale. La pubertà femminile arriva in anticipo rispetto al passato. Per la precisione, 4 anni prima (di media) rispetto al secolo scorso.
La pubertà femminile è slittata all’indietro, quella maschile no, afferma la scienza. Che le ragazze comincino a sviluppare prima rispetto ad una volta non è affatto un luogo comune. E non è nemmeno il ricordo alterato di qualche mamma o nonna. Accade davvero: la maturità sessuale ora avviene già ad 11 anni, spesso anche 10. Mentre 100 anni fa corrispondeva di media ai 15 anni, con la pubertà che iniziava a 14. In realtà anche nei maschi si è osservata qualche variazione, ma molto meno pronunciata rispetto all’abbassamento dell’asticella della pubertà femminile.
La spiegazione
L’Università di Copenaghen ha indagato questi assunti, chiedendosi perché sia avvenuto un tale cambiamento. La risposta, spiega (fonte) il professor Kristian Almstrup, principale autore della ricerca, si trova nell’ambiente. E come ‘ambiente’ si intende tutto ciò che fa parte dello stile di vita attuale. In particolare, afferma il professore, ci sarebbero degli elementi chimici che nel tempo hanno influito sul sistema endocrino dei giovani. I ‘sospettati’ sarebbero, per ora, agenti chimici di vario tipo. Per esempio quelli contenuti nei biocidi – che possono essere pesticidi, ma anche prodotti sanitari come i disinfettanti, o insetticidi, preservanti. La ricerca accende un forte dubbio anche sugli agenti chimici contenuti nei prodotti per la bellezza e la cosmesi, per quelli dedicati all’igiene e i farmaceutici. Indiziati numero uno? I parabeni, presenti in un’infinità di prodotti cosmetici, farmaceutici e alimentari.
Ciò che negli anni ha alterato il sistema endocrino delle donne, anticipando la pubertà femminile di anni, potrebbe essere un mix di detersivi, cibi poco sani, shampoo, creme, saponi, medicine. Decine di prodotti che usiamo ogni giorno e che compongono il nostro ambiente. Per ora la ricerca è in corso, ma sta già dimostrando quanto è cruciale, e per nulla superficiale, il ruolo dei prodotti di cui ci nutriamo, vestiamo, con i quali ci laviamo, viviamo. Oltretutto, i dati sull’anticipata pubertà femminile si riferiscono alle ragazze dei Paesi occidentali: è solo in loro che si è riscontrata questa alterazione. Altra prova a carico dei prodotti chimici di cui ci circondiamo quotidianamente.