Agosto lavoro mio non ti conosco: dovrebbe essere così modificato il motto. Perché le ferie si riducono sempre di più, e il pensiero di quegli anni in cui la stagione durava anche un mese sembra davvero lontano. Ma che sia una settimana o due, l’importante è staccare. Anche se per poco.
Ecco cinque consigli per riposare fisico e cervello, e per affrontare al meglio il ritorno.
1) Prima di partire, fate il punto della situazione: vi manca qualcosa, avete lasciato qualcosa di non detto, ci sono persone che non sanno che state per andare in ferie? Chiudete tutto, affinché nessuno possa disturbarvi chiedendo vostre notizie.
2) Attenzione agli appuntamenti: non programmate grandi appuntamenti né immediatamente prima né subito dopo le vostre vacanze. Strascichi organizzativi e ansie di prestazione potrebbero guastare la serenità necessaria.
3) Delegate: se c’è qualcosa di improrogabile, sappiate passare la patata bollente a qualcun altro. Non pensate di poter prevedere tutto e di non aver bisogno di nessuno. Chiedere l’aiuto di una persona è indispensabile, soprattutto quando le mail potrebbero non avere risposta per giorni.
4) Segnalate la vostra assenza per mail e messaggi, con almeno 10 giorni di anticipo: iniziate a programmare il risponditore automatico nelle mail, e avvisate tutti delle ferie con un po’ di preavviso che non sarete disponibili per un certo periodo di tempo. Se avranno bisogno di qualcosa, vi contatteranno in tempo, altrimenti la responsabilità sarà la loro.
5) Il consiglio più importante è non pensarci: staccate definitivamente la spina. Sembra inutile dirlo, ma quando il cervello và al lavoro, la vacanza non è veramente tale. Come riuscirci? Togliete le notifiche delle mail, e spegnete il cellulare quando potete. E godetevi un po’ di relax, finalmente.
