“La” carne è quella dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul. Qui il churrasco – la carne alla brace – è praticamente una religione. Perché gli animali vengono seguiti con cura e la carne trattata e cotta come fosse “oro”
Le origini del churrasco risalgono al 1800 con la cucina dei gauchos, i cowboys del Sud America che lavoravano la terra dello stato brasiliano meridionale di Rio Grande do Sul, vicino ai confini di Uruguay e Argentina. Di capi di manzo ce n’era in abbondanza e come i gauchos vagavano da luogo a luogo nella natura incontaminata.
Ogni anno, le tradizioni e la cucina dei gauchos vengono celebrati durante la Settimana Farroupilha. Santo Antônio aggiunse il churrasco nel menu nel 1935, diventando a tutti gli effetti la prima churrasqueira del paese.
Ecco i luoghi da veri e propri gauchos
Famosa la carne alla Churrascaria Santo Antônio, locale in zona Porto Alegre, dove la domenica si cammina per vicoli invasi dal profumo di griglia che viene preparata anche nelle case. Questo “paradiso della bistecca” pullula di churrasqueire che offrono spiedi di carne dal sapore inconfondibile
Tra i grandi nomi della bistecca brasiliana, il Barranco, uno dei locali più popolari di Porto Alegre. Qui il metodo di cottura non varia: sale grosso e un fuoco di carbone. Nient’altro.
In Brasile mangiare churrasco è un evento multi-generazionale, l’attività principale della domenica. Per tradizione, la carne viene servita tagliata e accompagnata da polenta fritta (farofa) e una Brahma ghiacciata, la birra alla spina locale. A seguire un’insalata. Il tutto da consumare rigorosamente su una tavola di legno.